Puglia, parte oggi la campagna vaccinale antinfluenzale e Covid
Oggi iniziano le campagne antinfluenzale e contro il Covid in tutta la Puglia: le Asl hanno aperto il loro ambulatori nei dipartimenti di prevenzione. I medici di medicina di generale e le farmacie sono a disposizione per indicare le modalità di somministrazione. Da oggi c’è anche uno spot per la campagna della comunicazione istituzionale della Regione Puglia sui vaccini.
“Su tutto il territorio regionale – spiega l’assessore alla Sanità, Rocco Palese – siamo già completamente operativi e raccomandiamo la vaccinazione sia per l’influenza che per il covid: sia per i pazienti fragili che per gli ultrasessantenni , per fare una vera prevenzione. Quindi invito tutte le persone che hanno bisogno di più protezione, come i trapiantati, i diabetici, gli affetti da malattie rare, i pazienti oncologici a cercare di recarsi al più presto negli ambulatori vaccinali dei dipartimenti di prevenzione delle Asl, diffusi su tutto il territorio, per poter effettuare queste importanti vaccinazioni. La popolazione può essere certa della estrema sicurezza dei vaccini, che sono di nuova generazione e sono stati validati da Ema e Aifa contro le nuove sottovarianti Covid e contro il ceppo stagionale dell’influenza.
Per Vito Montanaro, direttore del dipartimento Salute della Regione “la campagna vaccinale è già iniziata da ieri in alcune strutture sanitarie perché è prioritario iniziare con la vaccinazione degli operatori sanitari, per tutelare la loro salute e quella dei loro assistiti e anche per salvaguardare i modelli organizzativi: perché avere carenze di personale anche per ragioni di patologie legate al covid o all’influenza sarebbe per noi molto complicato da gestire dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro nei reparti”.
L’ASL di Bari è pronta ad assicurare l’offerta dei vaccini in favore della popolazione. Sono 160mila le dosi a disposizione, ossia il 40% dei fabbisogni di vaccini antinfluenzali, che copre la prima tranche di consegna. Si parte con le somministrazioni per gli operatori sanitari, i pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere e i soggetti che sono in carico ai centri specialistici delle Reti di patologia della Puglia (ad esempio oncologica, ematologica, nefrologica-dialitica-trapiantologica, talassemica, trasfusionale, malattie rare, Parkinson, etc..).
Il Dipartimento di prevenzione – coordinato dalla direzione sanitaria della ASL – ha predisposto e avviato, inoltre, la logistica di distribuzione delle dosi di vaccino antinfluenzale e anti Covid-19 a favore dei medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta. La distribuzione della prima tranche si completerà entro il 19 ottobre, data in cui avrà avvio la vaccinazione anche per la popolazione generale. Sulla base dei dati di vaccinazione della precedente campagna 2021-2022, dei dati degli assistiti di Bari e provincia eleggibili alla vaccinazione e – tenendo conto delle schede tecniche dei vaccini antinfluenzali 2023-2024, le diverse tipologie di antinfluenzale saranno così destinate:
• 106.100 dosi di vaccino per la popolazione di età tra i 6 mesi e i 65 anni;
• 145.000 dosi di vaccino per la popolazione di età ≥ 65 anni;
• 22.600 dosi di vaccino da destinare prioritariamente agli operatori sanitari;
• 15.000 dosi di vaccino spray da destinare ai bambini e agli adolescenti di età tra i 2 e i 18 anni;
• 24.000 dosi di vaccino ad alto dosaggio per la popolazione di età ≥ 85 anni e per i soggetti con fragilità di età compresa tra i 60 e i 65 anni.
Disponibile anche il vaccino anti Sars – Cov – 2: come previsto dal piano di distribuzione regionale, sono attualmente disponibili 11.520 dosi di vaccino formulazione adulto. Entro la fine del mese è previsto l’arrivo di ulteriori 25.900 dosi. La vaccinazione degli operatori sanitari è affidata ai medici Competenti, alle direzioni mediche dei presidi ospedalieri. Mentre l’offerta vaccinale nei confronti della popolazione generale è gestita prioritariamente dai medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, con il supporto di ambulatori ad hoc dei SISP del Dipartimento di Prevenzione. Il vaccino antinfluenzale può essere somministrato in sicurezza assieme al vaccino anti COVID-19 (co-somministrazione) diminuendo così il disagio per i soggetti fragili e le loro famiglie e aumentando allo stesso tempo la protezione di tutti i soggetti più a rischio.