Puglia, rinviata al 30 ottobre la discussione sulla proposta di modifica della legge contro il gioco patologico
È stata rinviata al 30 ottobre la discussione in Consiglio regionale della Puglia sulla proposta di modifica della legge contro il gioco patologico. La modifica, elaborata dopo un lungo confronto tra istituzioni e associazioni degli operatori, prevede la proroga dell’entrata in vigore di quanto è stabilito nella legge approvata nel 2013; la norma dispone che tra sale e appartecchi da gioco e luoghi sensibili come scuole, luoghi di culto e impianti sportivi ci debbano essere almeno 500 metri di distanza.
Il testo originario disponeva l’immediata applicazione del “distanziometro” per le nuove attività, mentre per quelle già esistenti troppo vicine ai luoghi sensibili concedeva cinque anni di tempo (scadenza il 20 dicembre 2018) prima dello stop definitivo.
Intanto, i gestori e dipendenti delle sale giochi di Puglia sono pronti a scendere in piazza. Con le disposizioni attuali, infatti, l’80% delle sale giochi presenti sul territorio, tra cui 800 agenzie di scommesse (l’87% del totale), sarà obbligato a chiudere, mettendo in pericolo 6mila imprese e 20mila posti di lavoro.