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Puglia, scade oggi il bando “Custodiamo le Imprese”

Scade lunedì 28 febbraio 2022 alle ore 16 la misura straordinaria “Custodiamo le imprese”.
Con una dotazione di oltre 15,482 milioni di euro offre alle imprese micro, piccole e medie della Puglia, chiuse per decreto nel corso del 2021, un ristoro, cioè una sovvenzione diretta finalizzata a compensare la riduzione di ricavi dovuti all’emergenza sanitaria.

Lo strumento di agevolazione – gestito dalla società in house della Regione Puglia, Puglia Sviluppo – è una misura straordinaria legata al quadro temporaneo degli aiuti concessi dall’Unione Europea per il Covid.

“Si tratta di una misura straordinaria – dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci – a sostegno di coloro che, per decreto, hanno dovuto chiudere le proprie attività durante i mesi più duri della pandemia. Un vero e proprio ristoro agli esercizi impegnati nella “Ristorazione con somministrazione”, ai “Bar e altri esercizi simili senza cucina” e ancora ai centri di estetica, parrucchieri, commercianti e ambulanti, attività sportive e di divertimento, varie tipologie di servizi tra cui asili nido e assistenza per disabili.

Voglio ricordare – conclude Delli Noci – che i ristori previsti da questo avviso possono arrivare fino ai 25mila euro. Un’ottima occasione che non bisogna mancare”.

Come funziona lo strumento
La misura straordinaria di aiuto “Custodiamo le imprese” si rivolge alle imprese micro, piccole e medie con una sede operativa in Puglia, costrette alla chiusura per decreto nel corso del 2021. Potranno partecipare all’avviso le imprese che non abbiano ottenuto ulteriori aiuti specifici da parte della Regione Puglia tra i quali quelli previsti da Microprestito (edizioni 2020 e 2021) e Titolo II Circolante (Capo 3 e Capo 6) dalle misure Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0 e Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0.
L’impresa deve aver conseguito, nel periodo 1° luglio 2020-30 giugno 2021, un fatturato che non sia superiore al 70% di quello conseguito nel periodo 1° luglio 2019-30 giugno 2020. In sostanza dal confronto tra i due periodi deve risultare un decremento almeno pari al 30%.
L’agevolazione consiste in un ristoro (a fondo perduto) che può arrivare fino a 25mila euro.
La domanda deve essere presentata attraverso il portale custodiamoleimprese.regione.puglia.it.

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