Puglia, spesi quasi 280 milioni di euro tra la cena della vigilia, i pranzi di Natale e Santo Stefano
I pugliesi hanno speso quasi 280 milioni di euro per i cibi e le bevande da portare in tavola tra la cena della vigilia, i pranzi di Natale e Santo Stefano. La stima è di Coldiretti Puglia. Se nel menu della vigilia è stato scelto soprattutto il pesce, presente in 7 tavole su 10, a Natale ha prevalso la carne con bolliti, arrosti e fritti, ma anche paste ripiene, tortellini in brodo, pizze rustiche, calzoni e i dolci fatti in casa. Dopo le limitazioni imposte dalla pandemia, le tavolate, in media, hanno registrato 8 persone a condividere il menu più importante dell’anno.
Con il pranzo di Santo Stefano, si chiude il periodo delle festività natalizie, con l’immancabile lasagna o la variante della pasta al forno, verdure fritte, salumi e formaggi, aspettando i festeggiamenti per il cenone di fine anno ed il pranzo di capodanno.