Puglia, stabiliti i finanziamenti per le opere pubbliche e l’acquisto di scuolabus elettrici
Una palazzina per uffici e archivi regionali a Via Gentile, la rinascita dell’Anfiteatro Mediterraneo a Foggia, grandi opere di difesa del suolo intorno all’aeroporto di Grottaglie e per salvare il Lago di Lesina, una bretella stradale a servizio dell’area industriale di Bari-Modugno, una flotta di centinaia di scuolabus elettrici sparsi in tutta la Puglia.
Sono tutte opere di forte impatto sulla vita quotidiana delle famiglie pugliesi, per un territorio più protetto da frane e alluvioni e per proseguire il processo positivo che razionalizza la spesa pubblica per le sedi regionali.
“Per il 2024 la Regione Puglia indirizza i 42 milioni e mezzo di euro di contributi agli investimenti puntando a mettere in cantiere opere che porteranno a conclusione interventi molto complessi, a completare la cittadella degli uffici pubblici regionali di Via Gentile e a rafforzare la dotazione di scuolabus per i nostri bambini in 58 comuni”, ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, illustrando il contenuto della Delibera “Contributi per investimenti di cui all’articolo 1, comma 134 e ss., della legge 30 dicembre 2018 n. 145”, approvata ieri sera dalla Giunta regionale.
“Lo scorso anno siamo riusciti a soddisfare le tante domande dei Comuni che erano sospese nelle nostre graduatorie — ha aggiunto il vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Piemontese — per il prossimo anno finanziamo investimenti di grande importanza come i 6 milioni di euro per fare rinascere l’Anfiteatro del Mediterraneo di Foggia, gli oltre 7 milioni di euro per le opere idrauliche che servono a tutelare l’aeroporto e gli insediamenti industriali di Grottaglie, gli 8 milioni e mezzo di euro per salvare il Lago di Lesina e i circa 2 milioni di euro per migliorare i collegamenti nell’area industriale di Bari”.
Nel dettaglio, l’intervento a regia regionale diretta che riguarda la nuova sede regionale di Via Gentile, è finanziata con 12 milioni di euro grazie ai quali saranno attrezzate 464 nuove postazioni di lavoro e realizzati 8 chilometri e mezzo lineari di archivi.
“Tra Emiliano 1 e Emiliano 2 – ha sottolineato Piemontese – stiamo conseguendo un risparmio enorme nella spesa per fiitti passivi e, in immobili liberati come quelli a Via Celso Ulpiani, potremo realizzare una residenza universitaria soddisfacendo il bisogno abitativo di studenti fuori sede”.
“Quello che stiamo sviluppando a Japigia – ha osservato il presidente Emiliano – si connette a una grande azione di riqualificazione urbanistica di un quartiere che, fino a 15 anni fa, era in forte sofferenza e che oggi, con il polo direzionale della Regione Puglia e in connessione con azioni forti come la soppressione dei binari della ferrovia, si lancia verso un futuro molto diverso”
Alla difesa del suolo sono destinati oltre 15 milioni di euro complessivi di contributi agli investimenti. Oltre 7 milioni di euro si concentrano su opere idrauliche per la messa in sicurezza dal rischio alluvioni sul Fosso Macchione, Fosso Madonna del Prato e Fosso delle Monache, tre canali che attraversano la pista dell’aeroporto di Grottaglie.
A Marina di Lesina, centro abitato a prevalente vocazione turistico-residenziale del Comune di Lesina, in provincia di Foggia, sono destinati 8 milioni e mezzo di euro sul Canale Acquarotta, un canale artificiale che ha la funzione di garantire il continuo ricambio idrico della laguna di Lesina, risolvendo i problemi di pubblica sanità e di eutrofizzazione delle acque, fenomeno che ha raggiunto livelli drammatici in un bacino lagunare che è il secondo dell’Italia meridionale per estensione.
A proposito di dissesto idrogeologico, il presidente Emiliano ha voluto ribadire che “ci servirebbero almeno altri 100 milioni di euro per opere che noi stessi realizziamo con le funzioni di Commissario del Governo che svolgiamo essendo tra le poche Regioni italiane ad avere speso tutto sulle fragilità del suolo, con l’attivazione, dal 2015, di 219 progetti di cui 175 finanziati e in gran parte completati per oltre 500 milioni di euro”.
Molto importante anche il finanziamento per circa 2 milioni di euro di una bretella nell’area industriale di Bari che si inserisce nel contesto di due opere strategiche in corso di realizzazione: la Strada camionale di Bari di collegamento tra autostrada A14 e porto di Bari, e la Poligonale Esterna di Bari che collega autostrada A14 e la Statale 16 in prossimità di Mola di Bari.
Di grande impatto il finanziamento per 6 milioni di euro dell’Anfiteatro del Mediterraneo, un anfiteatro di 6.500 metri quadrati complessivi, diventato negli anni un elemento di degrado urbano. Ieri sera, a deliberazione avvenuta, il presidente Emiliano e il vicepresidente Piemontese hanno voluto informare subito la neo-sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, che proprio ieri si è insediata come prima cittadina. “Non solo finanziamo un intervento forte di una progettazione già esecutiva, elaborata grazie a fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha sottolineato Piemontese – ma diamo una spinta importante al rilancio degli investimenti sulla cultura che, durante i due anni e mezzo di commissariamento per mafia, sono stati da tutti individuati quale fattore indispensabile per fare lievitare l’antimafia sociale”.
Con oltre 6 milioni e 350 mila euro sono inoltre acquistati scuolabus per garantire una mobilità sostenibile a emissioni zero in 58 Comuni pugliesi.
“Si tratta – ha aggiunto a margine l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Sebastiano Leo – di un intervento eccezionale, unico in Italia, che qualifica ulteriormente una regione che già da anni investe nella mobilità sostenibile anche per i mezzi di trasporti legati al mondo della scuola. Dal 2021 la Giunta regionale, su mia proposta, ha deciso di aprire una nuova pagina per quanto riguarda la concessione ai Comuni di contributi per l’acquisto scuolabus elettrici: con questa nuova iniezione di risorse altri 58 Comuni beneficeranno di questa opportunità, consentendo a centinaia di studenti di raggiungere le loro scuole su mezzi green”.