Puglia, Vendola lancia l’allarme welfare
“Questa non è una partita di ping pong, una delle tante polemiche politiche, non me ne frega niente della polemica politica. Siamo al rischio di tracollo del welfare, perchè con l’alibi di colpire le Regioni, ciò che si colpisce sono i diritti dei cittadini”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, a proposito della manovra finanziaria, in occasione di un appuntamento elettorale del candidato alle primarie per la presidenza della Regione Puglia, il senatore Dario Stefano.
“La Puglia e le altre Regioni – ha aggiunto il leader di Sel – sono condannate se non cambia radicalmente la manovra finanziaria del governo Renzi. La Puglia salta per aria nel 2015, e salteranno per aria anche molti Comuni. Ieri la Regione Lombardia ha presentato il bilancio: ha tagliato un miliardo di euro introducendo nel bilancio i tagli del governo Renzi: 750 milioni di euro li ha tagliati nella voce sanità, ed ha tagliato quasi per intero il trasporto pubblico locale e altre cose”.
Poi, una frecciatina agli altri candidati per le Primarie: “Se i competitori di Dario (Stefano, ndr) e cioè Michele Emiliano e Guglielmo Minervini, avessero da dedicare un pò di attenzione a cosa significa per la Puglia un taglio di 400 milioni di euro, qual è quello che si prospetta per il prossimo bilancio, dovrebbero sapere che dovremo colpire pesantemente gli ospedali e non per razionalizzare l’offerta. E’ un colpo al cuore del sistema sanitario”.