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Puglia365, a maggio parte la seconda fase

Al termine del primo ciclo di tavoli  di discussione in giro per la Puglia del Piano Strategico del Turismo che coinvolge operatori turistici, enti locali, associazioni datoriali e sindacali, stakeholder, università e GAL, si tirano le prime somme con l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, insieme agli esperti chiamati in causa da Pugliapromozione, Josè Ejarque Bernet, esperto in politiche turistiche e sviluppo territoriale, Roberta Milano, esperta di turismo e comunicazione digitale e Gabriella Ghigi, esperta di turismo congressuale e MICE. Alla intensa giornata di lavoro hanno partecipato insieme con i coordinatori di Pugliapromozione, il Commissario  straordinario di Pugliapromozione, Paolo Verri, il Responsabile del Piano, Luca Scandale, i presidenti dei tavoli, Salvatore Nappi, di TIM per il tavolo INNOVAZIONE, Amedeo Maizza, Università del Salento, per il tavolo PROMOZIONE, Giuseppe Acierno, Amministratore unico Aeroporti di Puglia, per il tavolo INFRASTRUTTURE, Alessandro Ambrosi, Presidente di Confcommercio Provincia di Bari/B.A.T., per il tavolo ACCOGLIENZA, l’imprenditore Aldo Melpignano, per il tavolo PRODOTTO, Giuliano Volpe, MIBACT, per il tavolo FORMAZIONE, e i partner del Comitato Promotore del Piano.
“Da questo primo giro, a cui si sono registrati 1400 iscritti, e che ha avuto 530 partecipanti e 1100 utenti di streaming, sono  già emersi 35 progetti, alcuni più concreti, altri meno , di dimensione, impatto  e  formato molto diverso fra di loro su cui lavorare – sintetizza Paolo Verri – Una esigenza molto sentita è quella della governante organizzativa e di un coordinamento. Nella seconda fase  di discussione a maggio coinvolgeremo i dipartimenti regionali  interessati: Infrastrutture, Internazionalizzazione, Agricoltura, Turismo e Cultura e scandaglieremo tutte le possibili fonti di finanziamento in modo da entrare nel vivo delle possibili azioni che saranno selezionate per il Piano. Un primo dato importante, oltre a quello della partecipazione, è quello del rispetto dei tempi che ci siamo dati. Chiuderemo il Piano alla fine di giugno e lo presenteremo al Ministro Franceschini a Luglio”.
Nel corso della riflessione sul primo round di discussione sono state individuate alcune parole chiave dai vari tavoli fra cui intermodalita, ciclovie e cammini, biglietteria unica, pedonalizzazione dei centri storici,  wifi e banda larga negli alberghi, snellimento delle procedure burocratiche, coordinamento territoriale,  promo-commercializzazione, club di prodotto, allargamento del prodotto mare, azioni di sistema, creazione di piattaforme tecnologiche e di comunicazione, rafforzamento degli educational, rafforzamento della Fiera del levante come prodotto Mice, azioni di comarketing per la promozione, potenziamento dell’ analisi della domanda, incentivazione dei T.O in comarketing.
“Il lavoro di tessitura del Piano Strategico del Turismo rappresenta già di per sé una innovazione nel modo di lavorare insieme ad un business plan non della regione Puglia  ma della Puglia e dei pugliesi –  ha affermato Loredana Capone durante l’incontro con i rappresentati pubblici e privati del Comitato Promotore – Nei  primi mesi del 2016 si riscontrano dati positivi sui flussi di turisti italiani e stranieri in Puglia che lasciano ben sperare per l’estate, anche perché abbiamo una situazione di contesto positiva; nel tempo breve dobbiamo  quindi premere sull’acceleratore. Dobbiamo, però, anche  preparare i prossimi anni, quando comunque le condizioni potrebbero essere diverse  e diventa ancora più importante razionalizzare le risorse e scegliere le priorità. Questi mesi di lavoro sul piano strategico  sono utilissimi anche ad aggregare  gli operatori e a recuperare tante informazioni fra Enti, associazioni, Gal, università; ma sono soprattutto importanti per fare quel salto di qualità che si basa anche sulla condivisione delle responsabilità; non illudiamoci la Puglia è al primo stadio di una destinazione turistica, abbiamo lavorato molto per farci conoscere ed è stato fatto uno sforzo enorme anche dagli operatori. Oggi la sfida è di far crescere il sistema del turismo pugliese, di sviluppare economia e occupazione e per far questo  dobbiamo realizzare una sintonia e cercare alleanze per lavorare meglio sul territorio insieme”.

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