PugliaTurismo

Puglia365, il Piano strategico del Turismo della Puglia è pronto

E’ in dirittura di arrivo, nel pieno rispetto dei tempi programmati, il Piano Strategico del Turismo della Puglia, dopo tre mesi di intenso lavoro iniziati con il primo incontro di presentazione del 22 marzo scorso al Centro Congressi  della Fiera del Levante e proseguito con diciotto incontri in giro per la Puglia  su sei temi di discussione: Innovazione, infrastrutture, promozione, accoglienza, prodotto e formazione. Sono 25 i progetti scaturiti dalla discussione e discussi oggi in una riunione di lavoro  del Comitato di Coordinamento del Piano nella sede di Pugliapromozione, alla quale è seguito un incontro con il Paternariato; presente l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, il Commissario di Pugliapromozione, Paolo Verri ,  il Responsabile del Piano, Luca Scandale e il capo del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione, Aldo Patruno, oltre ai presidenti ed ai coordinatori dei sei tavoli  di lavoro. Servirà adesso solo ancora qualche giorno per confezionare e limare la stesura del Piano che sarà poi presentato al Consiglio regionale  e consegnato al Ministro Dario Franceschini. Al lavoro dei tavoli di Puglia365 hanno partecipato   1252 persone e 2188 sono stati  gli utenti in streaming. Dai questionari dell’Osservatorio sul turismo risulta che oltre il 90%  dei partecipanti ha ritenuto valida la discussione di Puglia365.
“Il piano non è che un punto di partenza. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche  per realizzare le azioni  innovative fondamentali previste per il prodotto, l’accoglienza, la promozione, la formazione e le infrastrutture e per realizzare un rapporto pubblico privati che approdi finalmente  ad un sistema dell’industria  turistica  e culturale della Puglia –  ha affermato l’Assessore Capone –  Ringrazio tutti quanti hanno partecipato, in questi intensi mesi di lavoro in giro per la Puglia, alla costruzione di questo vero e proprio business plan che prevede azioni e progetti, individua le possibili fonti di finanziamento e la tempistica a breve, medio e lungo termine. Gli operatori del settore, gli enti locali, le associazioni datoriali e sindacali, gli stakeholder del settore, il MIBACT, gli opinion leader locali, le università e i GAL  saranno da oggi in poi nostri partners anche nella realizzazione del Piano.”

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