Il punto sulla fragolicoltura di Basilicata
“Tra le conseguenze della calamità del gennaio scorso, riconosciuta dal Ministero alla fine di marzo (e la cui scadenza per la presentazione delle domande di aiuto per il riconoscimento dei danni ricordo essere il 20 maggio 2017), emergono, tra le altre, le criticità del comparto fragola di Basilicata e del Metapontino in particolare, insieme all’esigenza non più prorogabile di dotarci di strumenti anche finanziari di sostegno per compensare il danno e accompagnare gli agricoltori nel caso si dovessero ripresentare tali eventi”. Lo ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia al termine di un incontro richiesto dai consiglieri regionali Paolo Castelluccio e Michele Napoli a cui hanno partecipato anche Carmela Suriano del Club Candonga e il produttore Vittorio Manolio in rappresentanza delle rispettive aziende agricole.
“Le gelide temperature – prosegue Braia – del tutto eccezionali hanno determinato un blocco produttivo delle piante nei primi mesi dell’anno, con una conseguente concentrazione di prodotto a partire dal 20 marzo, momento dell’anno in cui tutte le aree fragolicole del Sud Italia sono entrate in produzione contemporaneamente, provocando un eccesso di offerta e, di conseguenza, per la legge del mercato, anche un abbassamento dei prezzi. Nella discussione è emerso che una strutturazione più forte del sistema produttivo consente di affrontare i momenti di criticità che si presentano durante l’annata. In questi giorni il mercato è in lenta ripresa e la fragola lucana mantiene un buon posizionamento per la riconosciuta qualità del prodotto offerto e anche grazie alle azioni di comunicazione e marketing che mantengono alto l’interesse nel consumatore. Tra pochi giorni saremo presenti al MacFrut 2017 di Rimini, la più importante fiera dell’ortofrutta italiana come Regione Partner e con la fragola di Basilicata scelta a simbolo dell’intera manifestazione proprio perché prima regione produttrice d’Italia con quasi mille ettari dedicati alla produzione.
Il Dipartimento Agricoltura – conclude l’Assessore Luca Braia – continua a lavorare e spingere sui temi dell’organizzazione e dell’aggregazione oltre che sull’individuazione di strumenti finanziari e di accesso al credito. I prossimi bandi per le filiere che usciranno entro maggio vanno proprio in questa direzione. Abbiamo già in studio l’istruttoria per il marchio ombrello della fragola di Basilicata che ci consentirà di legare sempre più l’identità e la qualità attestata del prodotto al territorio. Sui temi, infine, dei rischi del mancato reddito legato alla calamità o al mercato, mi preme sottolineare la condivisione in data odierna, con i colleghi assessori di altre regioni di formulare una richiesta ufficiale per aprire un tavolo con il governo per la modifica del D. lgs 102/2004 e del piano assicurativo.”