Quarantanovenne, separato di fatto dalla moglie, arrestato dalla Polizia per violenze nei confronti della donna
A Matera, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un quarantanovenne che, con violenza, ha bloccato per strada, in via Granulari, la sua ex moglie, da cui è separato di fatto da alcuni mesi, mentre stava recandosi a piedi sul posto di lavoro.
L’uomo dopo avere raggiunto la donna, è sceso dalla propria autovettura, e con urla, spintoni e strattonamenti l’ha costretta con forza a salire in macchina, contro la sua volontà.
La donna ha cercato di sottrarsi ma l’aggressore, facendo leva sulla propria forza fisica, l’ha fatta risalire in autovettura minacciandola e mettendole le mani addosso.
La scena non è passata inosservata agli occhi dei passanti che accortisi di quanto stava accadendo hanno prontamente chiamato le forze dell’ordine. Un passante, addirittura, è intervenuto personalmente e ha cercato di riportare l’uomo alla ragione, senza tuttavia riuscirvi, anzi l’aggressore l’è presa anche contro di lui.
Grazie alle tempestive segnalazioni, in pochi minuti sono intervenuti sul posto due equipaggi della Squadra Volanti che hanno sottratto la donna alla furia dell’aggressore che continuava a spingerla e a strattonarla ripetutamente, urlandole contro.
In presenza dei poliziotti, l’uomo dapprima ha tentato di impedire alla donna di uscire dall’autovettura e, subito dopo, ha tentato di dileguarsi inveendo contro i soccorritori. Prontamente inseguito veniva raggiunto dai poliziotti che lo hanno condotto in Questura ove è stato dichiarato in arresto per poi essere associato presso la Casa Circondariale di Matera ove si trova tuttora ristretto. Tutta la scena è stata ripresa da una telecamera di videosorveglianza cittadina.
Nel frattempo la donna aggredita è stata portata presso il locale Pronto Soccorso per le cure del caso.
Già in passato l’uomo aveva usato violenza contro la consorte procurandole la frattura del setto nasale.
L’Autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto, ritenendo gravi i fatti contestati.