Quest’anno la “FAIMARATHON” anche a Tricarico
Per iniziativa del Fai (Fondo Ambiente Italiano), il 13 ottobre Tricarico sarà una delle 90 città italiane in cui si celebrerà la seconda edizione della “Faimarathon”.
La “Faimarathon” è una maratona culturale da correre con gli occhi, che svela le tante bellezze dei luoghi della vita quotidiana che si svolge nelle città italiane: dai palazzi ai negozi storici, dai teatri ai cortili, dalle chiese alle piazze, dalle scuole ai vicoli, dai ponti ai giardini… luoghi che spesso non abbiamo il tempo di apprezzare a causa della nostra vita frenetica.
Già lo scorso 23 e 24 marzo, a Tricarico, si sono svolte le giornate di primavera Fai, durante le quali si sono potuti visitare due siti di notevole interesse artistico e architettonico: la chiesa di Santa Chiara e la chiesa del Carmine, con i due cicli di affreschi eseguiti tra il 1611 e il 1612 dal pittore Pietro Antonio Ferro.
L’esito positivo delle due giornate e l’entusiasmo dei visitatori e dei giovani “ciceroni”, ha portato alla costituzione di un gruppo Fai a Tricarico, su invito della delegazione di Matera.
Il gruppo, appena costituito, si è impegnato nell’organizzazione della “Faimarathon” anche a Tricarico. Il progetto, redatto già dal mese di giugno, è stato approvato dal Fai nazionale secondo i tempi e le modalità stabilite.
Si è messo a punto un itinerario in 10 tappe per la nostra bella città con il titolo “Arte e vita d’una antica città”.
Questa volta sono stati coinvolti come “ciceroni” circa quaranta ragazzi volontari, frequentanti le scuole presenti a Tricarico, la scuola secondaria di primo grado “Rocco Scotellaro”, dell’Istituto comprensivo “Monsignor Raffaello delle Nocche”, il liceo psico-pedagogico linguistico “Gesù Eucaristico” e il liceo scientifico “Carlo Levi”.
Ogni scuola, previa autorizzazione dei dirigenti, ha offerto la propria collaborazione: attraverso alcuni docenti referenti, si è occupata della formazione dei ragazzi con sopralluoghi e lezioni su ognuna delle tappe stabilite per il percorso nel centro storico, il tutto secondo le indicazioni riportate nelle schede elaborate dagli architetti Sabrina Lauria e Domenico Langerano e dalla professoressa Carmela Biscaglia studiosa di storia e già docente di lettere nella scuola secondaria di primo grado. I docenti coinvolti sono stati, per la scuola secondaria di primo grado, le professoresse Carmela Santangelo, Tina Giampietro e Antonietta Vizzuso; per il liceo psico-pedagogico linguistico, i professori Antonella Manzi, Filomena Pinca, Domenico Venezia e Luciana Battaglia; per il liceo Scientifico, il professor Antonio Chessa.
La collaborazione con alcuni volontari appartenenti ai gruppi di Tricarico dell’Avis, con il supporto diretto della presidente Paola Benevento, della Protezione civile, della Pro Loco e delle associazioni “Il viandante” ed “Elementi dinamici” ha permesso di definire gli aspetti organizzativi e di arrivare a definire le modalità di attuazione della giornata.
Le dieci tappe che interesseranno Tricarico saranno distribuite lungo un percorso che partirà dalla chiesa di Santa Chiara, arriverà in piazza Garibaldi e corso Vittorio Veneto e, attraverso borgo Saracena, ci condurrà fino alla chiesa del Carmine:
Tappa 1 : CHIESA DI SANTA CHIARA e affreschi di P.A. Ferro, via Monte (luogo visitato nelle giornate di primavera);
Tappa 2 : CAPPELLA DI SAN PANCRAZIO già SEGGIO DELLA NOBILTÀ, piazza Garibaldi;
Tappa 3 : PALAZZO DUCALE, corso Vittorio Veneto;
Tappa 4 : Portali di ATRIO CONSOLATO e CAVALIERI DI MALTA, via Cavalieri;
Tappa 5 : SOPPORTICO ed EX SEMINARIO Vescovile, corso Vittorio Veneto;
Tappa 6 : PALAZZO MONACO – antica cantina, via Laura Battista;
Tappa 7: BORGO E TORRE SARACENA (luogo menzionato tra i “Luoghi del cuore” in stato di degrado), via Saracena;
Tappa 8: BOTTEGA DEL FABBRO FERRAIO, via fuori porta Fontana;
Tappa 9: MULINO, via dei Figuli;
Tappa 10: CHIESA DEL CARMINE e affreschi di P.A. Ferro, rione Carmine (luogo visitato nelle giornate di primavera);
Il gruppo Fai, con questa iniziativa e con le successive che il Fai nazionale ha in programma, intende far crescere nella gente ma soprattutto nei giovani l’amore e il rispetto non solo per la propria città ma per tutto il patrimonio di storia, di arte e di tradizioni di cui è ricco il territorio italiano. Questa esperienza, superando i confini territoriali, ci permette di condividere l’evento con altre numerose città italiane e di divulgare, utilizzando il sito del Fai e i loro canali informativi, la stampa, internet e altri sistemi multimediali, la ricchezza del nostro patrimonio cittadino.
L’appuntamento è per il 13 ottobre nel piazzale della scuola primaria, dalle ore 10.30 alle ore 17.00 con partenze scaglionate per visitare il nostro centro storico. La partecipazione è aperta a tutti previa iscrizione ai banchetti e un piccolo contributo economico a sostegno del Fai.
Sabrina Lauria