Questione Valbasento, il commissario del Csi Santarsia chiede alla Regione la riapertura del tavolo di confronto sull’ambiente
Riaprire il tavolo regionale presso il Dipartimento Ambiente sulle questioni ambientali dell’area di Pisticci Scalo, invitando oltre ai rappresentanti delle istituzioni interessate (Comune di Pisticci, Provincia di Matera, ASM, ARPAB, Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Matera) anche i rappresentanti del Comitato “Pisticci Scalo Pulita” e della società Tecnoparco Valbasento. E’ quanto chiede al Presidente della Giunta regionale di Basilicata, il Commissario del Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Matera (Csi), Gaetano Santarsìa.
“Il confronto avviato fra le istituzioni nell’autunno scorso presso il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata – sottolinea Santarsìa – consentì di dare il via ad una serie di controlli e verifiche, da parte degli Uffici preposti della provincia di Matera, sugli scarichi di acque reflue delle aziende insediate nell’area attrezzata del comparto C di Pisticci Scalo nonché ad una puntuale ricognizione di tutti gli scarichi attivi. Furono attivati inoltre campionamenti e analisi da parte di ARPAB sui singoli punti di scarico. In seguito a quelle riunioni il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Matera – aggiunge il Commissario del Csi – diede corso immediato alla redazione del progetto del sistema di deodorizzazione delle vasche a servizio dell’impianto trattamento reflui industriali gestito dalla società Tecnoparco Valbasento e le opere previste in progetto sono state prontamente appaltate”.
“L’efficienza del percorso operativo attivato e la necessità di fornire risposte ancora più concrete alle domande di trasparenza che provengono dal territorio, sono motivi più che validi – evidenzia Santarsìa – per riaprire il tavolo regionale con l’obiettivo di fare il punto e di informare sulle attività messe in campo in questi mesi dalle istituzioni interessate.
Inoltre – continua il Commissario del Csi – anche per rispondere ai quesiti legittimamente posti per ultimo dal Comitato Pisticci scalo pulita, bisognerà portare all’attenzione del Tavolo:
1. La verifica dello stato di attuazione dei lavori di costruzione del sistema di deodorizzazione delle vasche;
2.La valutazione degli esiti di tutte le analisi effettuate da parte di ARPAB sugli scarichi e nel fiume Basento;
3. La verifica dello stato di attuazione degli impegni assunti dal Comune di Pisticci in merito allo sversamento nel fiume Basento, senza alcun trattamento, dei reflui urbani rivenienti dal quartiere residenziale di Pisticci scalo;
4. La verifica dello stato di attuazione della caratterizzazione e della bonifica del sito SIN Valbasento ed in particolare dei terreni e della falda ricadenti nell’agro di Pisticci Scalo compresa l’area pista Mattei, finanziati con l’accordo di programma del 2009 e dalla delibera CIPE del 3 agosto scorso.
La riapertura del tavolo di confronto regionale sulle questioni ambientali della Valbasento – conclude Santarsìa – diventa quindi necessario per affrontare in maniera coordinata e senza ritardi le emergenze del territorio”.