Raccolta differenziata a Potenza, la nota di Capasso (Fit Cisl)

“La Città di Potenza sta passando uno dei periodi peggiori della sua vita amministrativa. Girando nella città si vede il livello di degrado in cui versa”. Lo ha dichiarato Francesco Capasso, segretario del settore ambiente della Fit Cisl.
“Uno dei problemi più gravi – prosegue il sindacalista – è quello dei cumuli d’immondizia, che da giorni invadono la complanare, all’altezza di Costa della Gaveta. In particolare, sono visibili cumuli di immondizia che non depongono bene per chi arriva nella città capoluogo transitando sulla Basentana, per non dire poi, il disagio a chi tra qualche giorno dovrà raccogliere la spazzatura nel modo tradizionale, con tutte le implicazioni igienico sanitarie che il caso richiama. Certo, se una consolazione ci può essere, quello dei cumuli di spazzatura, peraltro con le temperature di questi ultimi giorni, è un problema comune a molti rioni quale Bucaletto, Verderuolo, le aree rurali, dove i cassonetti sono letteralmente sommersi dalla spazzatura.
Una domanda sorge spontanea, ma la tanto pubblicizzata raccolta differenziata sul quale questa Amministrazione Comunale dice di essersi prodigata, e che doveva iniziare con il 1 di luglio, dopo l’azione dei 50 facilitatori opportunamente formati’ che fine ha fatto? Giunge notizia – continua Capasso – che si è svolto al Pala Basento, un’incontro proprio per questa FUTURISTICA raccolta differenziata, a cui hanno partecipato il direttore del ACTA Silvio Ascoli, il CONAI, l’Assessore al ramo Rocco Coviello  e addirittura il primo cittadino Dario De Luca. Vorremmo tanto sapere – prosegue il sindacalista – se queste autorità nel tragitto hanno notato i raccoglitori stracolmi. In ultimo – conclude Capasso – vorrei ricordare agli amministratori che se l’organizzazione del servizio fa acqua, la colpa è solo di chi gestisce il servizio, non di chi si sveglia alle 4 del mattino per cercare di riparare i danni”.