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Raccolta differenziata, si va verso la sottoscrizione del contratto: via libera dai Sindaci della provincia di Matera del Sub ambito 1

L’Assemblea dei Sindaci del Sub-ambito 1 della Provincia di Matera ha dato il via libera alla sottoscrizione del contratto per la gestione associata del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, alla società Cns.

E’ quanto stabilito a seguito della riunione odierna dell’Organismo composto dai rappresentanti dei Comuni di Matera (capofila), Bernalda, Ferrandina, Irsina e Tricarico.

Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte i tecnici dei centri interessati, è stato riferito l’esito negativo dei ricorsi presentati al Tar dalla società Genesu, terza classificata nella procedura di gara e da uno dei soci della Tradeco. Al momento quindi non sussisterebbero elementi giuridici che impediscano la sottoscrizione del contratto con l’azienda aggiudicataria dell’appalto. L’Ufficio di Ambito ha già provveduto a rinnovare le richieste di verifica dei requisiti ed è in corso di completamento l’acquisizione di tutte le certificazioni aggiornate. Secondo quanto emerso, queste operazioni dovrebbero concludersi entro il 26 agosto 2019 e, quindi, a partire da quella data, sarebbe possibile sottoscrivere il contratto con l’impresa aggiudicataria, che dovrà, decorsi successivi 30 giorni, avviare le attività previste.

 “E’ un passo avanti significativo – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Tragni – verso l’avvio del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nel sub ambito dell’area metropolitana di Matera. I ritardi nell’attuazione del percorso sono il frutto del labirinto procedurale legato alla normativa sugli appalti pubblici e quindi scaturiscono da reali problemi di natura giuridica che, lungi dall’essere considerati ‘scuse’, non possono essere ignorati. Speriamo a breve di riuscire a far partire la nuova gestione che certamente consentirà ai Comuni del Sub ambito di migliorare le percentuali di raccolta differenziata e rendere più efficiente la gestione del ciclo dei rifiuti”.

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