Raddoppiato in Basilicata l’incremento delle tariffe per le Case di riposo
“Gli anziani non autosufficienti e le loro famiglie non possono pagare il prezzo di una mancata pianificazione da parte della Regione. Cosa aspettano il presidente Bardi e l’assessore a risolvere la questione? L’incremento delle tariffe per le Case di riposo più che raddoppiate e che toccano i 100 euro al giorno, è insostenibile”. Lo ha detto il segretario della Uil Pensionati di Basilicata, Carmine Vaccaro dopo la lettera aperta inviata al ministro Speranza e al presidente Bardi da un gruppo di parenti di anziani ricoverati in una Rsa lucana.
“Sicuramente il nostro governatore e il nostro assessore regionale alla Sanità avranno letto l’appello dei cittadini. La pandemia ha aggravato le difficoltà economiche delle case di riposo, ma non possono ricadere sulle famiglie. Deve essere assolutamente scongiurato questo incremento delle rette, già oggi insostenibili per troppe persone. E’ assurdo, siamo una delle regioni d’Italia con il più alto tasso di popolazione anziana e invece di tutelarla la mettiamo fuori alla porta. Come faranno le famiglie impossibilitate a pagare la retta ma anche ad accudire h24 una persona allettata? Dovranno rinunciare a lavorare?”, ha chiosato Vaccaro.