E’ Raffaele Bonadies, designer barese, uno dei due vincitori di HIM, il 38° contest internazionale lanciato da formabilio.com
E’ Raffaele Bonadies, designer barese, laureato in ingegneria meccanica presso il Politecnico di Bari dove attualmente vive e lavora, uno dei due vincitori del concorso internazionale HIM, lanciato in agosto da Formabilio, brand italiano di arredi e complementi ecosostenibili pensati da designer di tutto il mondo attraverso concorsi di idee online, scelti da una community di appassionati di design, realizzati da aziende del made in Italy e acquistabili online dalla piattaforma formabilio.com.
Un concorso dedicato ad arredi e complementi in cui l’obiettivo era restituire il punto di vista maschile sull’arredo. E così è stato per Raffaele che ha progettato Fudo, una seduta che con la sua geometria lineare è espressione di un design forte e diretto. Il nome al maschile è stato scelto per enfatizzare il carattere vigoroso di questa seduta – visibile al link https://it.formabilio.com/progetto-concorso/fudo-11900 – che ha il suo punto di forza nella razionalità del progetto. Un progetto che mira ad ottenere un prodotto semplice nella forma e funzionale nell’assemblaggio delle parti.
Un progetto originale, intuitivo così come tutti i progetti di Raffaele che si ispirano a tutto ciò che lo circonda, a partire dalle persone, con le loro abitudini e i loro modi di vivere, passando per la natura e finendo con l’osservazione degli oggetti di uso quotidiano e della loro evoluzione nel tempo. Il design, per Raffele, è un’idea che prende forma e si trasforma per ambire ad una perfezione estetica, raggiungibile solo attraverso proporzioni assolute. “Fare design significa anche sviluppare prodotti nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente aprendosi alle nuove possibilità tecnologiche e fisiche”. – ha dichiarato Raffaele Bonadies, aggiungendo – “E’ per questo che trovo Formabilio una realtà interessante capace di far interagire le menti creative dei giovani designer di tutto il mondo con le sapienti mani dell’artigianato made in Italy: una miscela esplosiva che da vita a prodotti “Belli e Ben Fatti” venduti in tutto il mondo. Lo trovo fantastico!”