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Raggiunto l’accordo storico per Ferrosud

Dopo una vertenza decennale ieri è stato raggiunto l’accordo storico per la chiusura definitiva della questione Ferrosud, garantendo il lavoro a tutti i lavoratori e assicurando il futuro del plesso industriale ferroviario. Confapi Matera e F IOM CGIL-FIM CISL-UILM UIL si dichiarano entusiasti del risultato ottenuto grazie al lavoro fatto in questi anni dall’Associazione e dai Sindacati, e raggiunto per la disponibilità della Società acquirente, che dalla previsione iniziale di assumere 8 persone ha deciso di salvaguardare tutti e 64 i lavoratori in forza a Ferrosud, contando anche sulla mediazione della Regione Basilicata che ha messo a disposizione le risorse per la formazione del personale.
A questo traguardo si è arrivati dopo un’attività decennale in cui Confapi Matera, i Sindacati di Categoria Territoriali e Nazionali, le Confederazioni CGIL CISL UIL e i lavoratori hanno svolto un ruolo fondamentale per evitare la dismissione di un sito industriale strategico per il territorio, mantenendo sempre vivo un plesso che altrimenti sarebbe stato smembrato, grazie soprattutto ai sacrifici dei lavoratori, oggi ridotti a 64 persone dopo che molti sono andati in pensione o sono stati costretti a mutare la propria professionalità. Nonostante le numerose proposte – che in questi anni si sono succedute – di parcellizzare il sito industriale cambiandone il settore di attività, l’azione pervicace dell’Associazione e dei Sindacati, con il supporto istituzionale della Regione negli anni, ha avuto successo e ha portato al risultato auspicato. Risultato ottenuto anche grazie alla Società subentrante, leader mondiale del settore ferroviario, che impiegherà tutti i lavoratori provenienti da Ferrosud.
Per Confapi Matera e F IOM CGIL-FIM CISL-UILM UIL questo è un successo di tutto il territorio, che ha tenacemente voluto preservare la storia industriale di Ferrosud, rilanciandone l’attività e creando le premesse per le prospettive future. Un esito che non sarebbe stato possibile raggiungere senza la determinata gestione dell’Amministrazione Straordinaria, condotta dall’avv. Antonio Casilli. Un ringraziamento è doveroso nei confronti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per avere accolto le istanze del territorio nella ricerca di un primario player internazionale nel settore ferroviario, al fine di mantenere la vocazione storica del sito materano.
Negli ultimi anni, infatti, Confapi e Sindacati hanno svolto una funzione di stretta collaborazione con l’Amministrazione Straordinaria e, andando al di là dei ruoli specifici di rappresentanza, hanno lavorato congiuntamente per la difesa del territorio, sia dal punto di vista lavorativo che da quello industriale. Un risultato ottenuto con il sacrificio dei lavoratori, che hanno vissuto anni nella più totale incertezza, ma che hanno sempre creduto nel loro futuro lavorativo e in quello dell’azienda, e che ora conserveranno la propria professionalità.
È stata, infatti, proprio la visione unitaria, di tenere insieme sito industriale, settore di attività e forza lavoro, che ha consentito di raggiungere un risultato storico per il territorio

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