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Raid della Magna Grecia 2015 – Resoconto della manifestazione

E’ fatta, si è conclusa, con la tappa Pisticci- Scanzano- Metaponto, questa manifestazione sportiva velica, il Raid della Magna Grecia, promossa dall’Assonautica Basilicata e realizzata dai circoli sportivi velici Basilicata Vela di Marina di Pisticci e Lega Navale Italiana Sezione di Matera-Castellaneta con la collaborazione del circolo Punta dell’Eughè, del circolo polisportivo Nautilus sempre di Metaponto e del lido Onda Libera di Scanzano Jonico.
Una originale formula di campeggio nautico e regate amatoriali che appaga soprattutto la voglia intima, anche al di là dell’agonismo sportivo, di sentirsi liberi di andare per mare come gli antichi navigatori, pur veleggiando con mezzi alla portata di tutti e con lo spirito del campeggiatore spartano e nomade.
L’apprezzamento nei confronti di questo modo di vivere il mare è dimostrato dal fatto che la manifestazione è giunta alla quindicesima edizione nonostante la grave crisi economica che certo non aiuta gli organizzatori in epoca ormai passata sostenuti dai contributi liberali degli imprenditori appassionati, oggi merce rara e degli ormai dimenticati aiuti istituzionali.
L’edizione di quest’anno è comunque stata realizzata nel migliore dei modi senza risparmiarsi soprattutto in termini di sicurezza a mare e con un numero di partecipanti in continua crescita.
La regata ha ormai assunto un carattere interregionale ed infatti alcuni equipaggi erano provenienti anche da fuori zona attratti da questa magica formula raid, finalmente non condizionata dal forte vento che ha spirato nelle ultime edizioni, seppur a tratti le minacce di temporale hanno tenuto col fiato sospeso organizzatori e regatanti. A parte qualche raffica improvvisa del primo giorno di regata, le altre giornate sono state caratterizzate dalla brezza marina caratteristica delle nostre spiagge, moderata e facile da affrontare per la maggior parte del percorso, ma a tratti anche tesa, il giusto per far assaporare un pizzico di adrenalina in più ai partecipanti e far volare letteralmente i catamarani più performanti. Grande divertimento e tiratissimi duelli tra gli equipaggi hanno dunque caratterizzato questa indimenticabile edizione del Raid della Magna Grecia. Non sono mancate le scuffie e le rotture, ma tutto è tornato in breve tempo a posto grazie ai mezzi di appoggio e l’esperienza accumulata negli anni dai partecipanti.
Tutti gli equipaggi sono riusciti a terminare la regata, e tutti erano presenti alla premiazione finale contenti e soddisfatti per una tre giorni memorabile fatta di sole, mare, vento e vela, il fantastico gioco di imbrigliare il vento con le mani; Tre giorni all’insegna di serate in compagnia a discutere delle avventure vissute, delle tattiche e strategie di regata utilizzate, ma anche di momenti di animazione culturale. Sport, turismo e cultura, questi dunque gli ingredienti del Raid della Magna Grecia ormai un evento classico ed irrinunciabile dell’offerta turistica appulo-lucana.
L’ambito trofeo Raid è stato conservato ancora una volta dall’equipaggio proveniente da Barletta concorrente con i colori del circolo Horizont di Margherita di Savoia composto dalla coppia Paolillo – Paolillo (padre e figlio) che regatava con un velocissimo catamarano classe Tornado.
Tra le derive si è invece imposto l’ equipaggio Sodo-Romano della Lega Navale Italiana Sezione Matera Castellaneta. Tra i catamarani più piccoli si è imposto l’equipaggio Amelii-Carli del circolo velico Basilicata Vela di Marina di Pisticci. Visto il successo del Raid, seppur iniziativa ardua e complessa, da domani già si penserà all’edizione del 2016.

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