Randagismo, al via la campagna di sterilizzazione dei cani
Sì della giunta alla “Campagna di sterilizzazione dei cani randagi per gli anni 2012 – 2013”. Il governo regionale ha stanziato 232.000 euro per l’esecuzione della campagna. L’obiettivo è la sterilizzazione di almeno 2.000 cani tra i randagi liberi sul territorio e quelli presenti nei canili, da svolgere nel periodo maggio 2012 – aprile 2013. Sarà compito dei Comuni censire i cani randagi e di proprietà e aggiornare semestralmente l’elenco da fornire alle Asl.
“Nell’ultimo decennio Il fenomeno del randagismo ha assunto il carattere di una vera e propria emergenza – ha detto l’Assessore regionale alla Salute Attilio Martorano – sia di tipo sanitario per via di eventuali morsicature e diffusione della zoonosi, che economico per costruire e gestire canili e rifugi sanitari. Con l’avvio della campagna di sterilizzazione – ha aggiunto l’assessore – la popolazione canina non crescerà più a dismisura e nel contempo verrà gestita nel pieno rispetto dell’animale e delle persone che vivono in zone in cui è particolarmente presente il fenomeno del randagismo”.
I cani randagi sterilizzati saranno concessi in adozione, qualora ciò non fosse possibile saranno ricoverati nei rifugi o, tenuto conto della loro indole, saranno reimmessi sul territorio come “cani di quartiere”. Con questa definizione si intendono quei cani che vivono in caseggiati, rioni o quartieri e per i quali un volontario (individuato dal Comune o iscritto ad associazioni protezionistiche degli animali riconosciute), dichiari di prendersene cura provvedendo al suo mantenimento e alla sua assistenza. La campagna di sterilizzazione attiva anche il servizio di intervento in urgenza per gli animali feriti, avvalendosi della collaborazione dei servizi presenti nelle aziende sanitarie locali ed anche di professionisti che si convenzioneranno con esse per il più rapido raggiungimento degli obiettivi che il piano approvato individua.