Rapinato l’ufficio postale di San Cassiano
Banditi scatenati tra San Cassiano e Lucugnano, dove in pochi minuti è stata messa a segno una rapina, mentre l’altra è fallita. I due autori, entrambi del basso Salento, sono finiti agli arresti domiciliari poco dopo mentre erano a bordo di un’auto. Si tratta Vincenzo Piccinni, 40enne di Tricase, e di S.A., 65enne di Montesano Salentino; per quest’ultimo il pubblico ministero di turno, Roberta Licci, ha revocato la misura cautelare nel pomeriggio di oggi, dato che dai racconti emersi e dai filmati delle telecamere di videosorveglianza, sembra non avere avuto alcun ruolo.
Come detto, il colpo andato a segno è avvenuto a San Cassiano, dove Piccinni ha finto un malore e si è fatto soccorrere dal personale dell’ufficio postale, che ha abbandonato l’area blindata per aiutarlo; una volta all’interno dell’ufficio postale, il rapinatore ha tirato fuori una pistola e, minacciando il personale, si è fatto consegnare 10 mila euro, dandosi poi alla fuga bordo di una Lancia Y in cui lo attendeva S.A., seduto al posto del passeggero.
I due si sono diretti a tutta velocità verso l’ufficio postale di Lucugnano per mettere a segno una nuova rapina ma qui qualcosa è andato storto e hanno desistito. La loro auto però era già stata segnalata ai Carabinieri e i due sono stati individuati lungo la strada e arrestati. Solo pochi mesi a fa a San Cassiano lo stesso ufficio postale aveva subito un tentativo di rapina con l’accoltellamento di un cittadino intervenuto per sventarla.