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Rapporto Agenas, il dg dell’ASM Friolo spiega le linee di indirizzo e gli investimenti per il rilancio dell’azienda sanitaria

Il rapporto Agenas sulle Aziende Sanitarie italiane, relativo all’anno 2023, che colloca l’ASM tra le meno performanti, merita un approfondimento poiché fotografa una situazione riveniente da un passato di avvicendamenti gestionali che non sempre ha permesso di ottenere performance positive sebbene, in questo quadro, non manchino eccellenze degne di nota. L’Azienda Sanitaria Locale di Matera, negli ultimi mesi, ha invertito la rotta dopo l’insediamento del Commissario Straordinario, Maurizio Friolo, ora Direttore Generale, che ha avviato un programma di efficientamento dei servizi, volto a ridurre le disparità regionali nelle prestazioni sanitarie, ampliando l’offerta e la risposta sanitaria al cittadino.

“Non è una sfida semplice -afferma il Direttore Generale dell’ASM, Friolo- vista la situazione strutturale in cui versa l’intero Sistema Sanitario Nazionale, tuttavia, nel 2024, durante la gestione commissariale abbiamo intrapreso azioni di indirizzo, programmazione, ed investimenti per migliorare diversi ambiti aziendali attraverso la riduzione degli sprechi, la riorganizzazione e l’incremento del personale, nonché l’utilizzo strategico delle risorse messe a disposizione dal PNRR”.

Garantire a tutti i cittadini cure adeguate, accessibili e tempestive è la vision più volte indicata dal DG Friolo che ha messo in campo un modello nuovo di gestione che mira ad alzare il livello dei servizi superando il sottodimensionamento nel settore pubblico e rafforzando il pilastro della medicina di prossimità e territoriale. In questo senso degno di nota è il progetto dell’infermiere di famiglia che è già in corso di sperimentazione nell’area della montagna materana in 8 comuni.

“Per migliorare le performance aziendali – continua Friolo- stiamo lavorando su tutti i servizi erogati: l’elenco delle azioni messe in campo è lungo ma mi preme citare le più significative. Nei primi 11 mesi del 2024, state assunte 214 unità di cui 47 medici, 68 infermieri e 34 Operatori Socio Sanitari, mentre sono in corso le procedure per assumere a altri 20 dipendenti: 10 infermieri e 10 OSS. Alla data odierna, dopo 4 anni di sostanziale blocco, sono stati conferiti 51 incarichi alla dirigenza medica ed espletati decine di avvisi per direttori di Unità Operativa Complessa su Matera e Policoro e per il reclutamento di professionisti da utilizzare per l’abbattimento delle liste di attesa. Sono previste ancora 270 nuove assunzioni per il 2025; tra questi spiccano 104 medici (direttori di struttura complessa e dirigenti semplici), 79 operatori del comparto profilo sanitario, di cui 37 infermieri, 20 ostetriche, 5 fisioterapisti,17 OSS, oltre a 25 tra assistenti amministrativi e funzionari. Nei prossimi giorni sarà bandito l’avviso interno per il conferimento di 400 progressioni economiche al personale del comparto”.

Corposi gli investimenti destinati dall’ASM per infrastrutture, tecnologie biomediche e digitalizzazione dei servizi. “Abbiamo riavviato – sottolinea Friolo- l’azione di potenziamento del parco tecnologico aziendale, che vede la gestione di finanziamenti per oltre 46milioni di euro per acquisizioni di beni e servizi e 43 milioni di euro per lavori. Da segnalare gli investimenti sul bunker della radioterapia e sul nuovo blocco parto presso l’ospedale Madonna delle Grazie a cui si aggiungono gli interventi di potenziamento e ristrutturazione della Terapia Intensiva e Semi Intensiva sempre a Matera. Ma anche il punto di primo intervento di Stigliano e tutti gli interventi PNRR quali le centrali operative territoriali (COT) di Matera e Policoro, le Case della Comunità di Ferrandina, Garaguso, Irsina, Montalbano Jonico, Montescaglioso e Tursi; gli ospedali di comunità di Stigliano e Tinchi e l’adeguamento sismico per le strutture di Tricarico e Stigliano. Su Policoro è previsto l’avvio dei lavori relativi alla riqualificazione del reparto di Rianimazione e Terapia Intensiva. Nell’anno 2024 si è lavorato alla programmazione e costruzione di nuovi programmi di investimento per oltre 70 milioni di euro, azione indispensabile per recuperare risorse destinate all’acquisizione di nuove tecnologie e realizzazione di nuove opere ottenendo fondi consistenti per l’ampliamento del Pronto Soccorso di Matera e per il completamento delle opere dell’ex dispensario di via Laura Battista, sempre nella Città dei Sassi”.

L’ASM ha attivato anche la richiesta e implementazione della chirurgia robotica, mentre è stata già deliberata l’acquisizione di sistemi di chirurgia laparoscopica e gestione avanzata della diagnostica ed interventistica endoscopica.
“Su questo fronte –conclude Friolo- va evidenziato l’acquisto di un apparecchio innovativo di gestione dell’ipertrofia prostatica benigna, minimamente invasivo, utilizzabile in regime ambulatoriale. Allo stesso modo abbiamo avviato l’acquisto della più recente tecnologia per il trattamento della fibrillazione atriale e stiamo lavorando per potenziare e apparecchiature per la cura di un numero sempre maggiore di patologie cardiache nel presidio ospedaliero di Matera. Infine per il processo di digitalizzazione dell’ASM, volto a garantire servizi sempre più alla portata del cittadino, sono state assunte molteplici azioni di investimento per oltre 7 milioni di euro, fra cui il servizio di telemedicina, l’avvio delle COT, la cartella clinica ambulatoriale e il Fascicolo Sanitario Elettronico. Infine devo sottolineare la grande attenzione posta dall’Assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, con l’obiettivo comune di rilanciare i presidi ospedalieri dell’ASM per rispondere nel migliore dei modi al bisogno di cura dei cittadini”.

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