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Real Metapontino in scioltezza a Marconia

AURORA MARCONIA: Parisi, Cati, Lippolis, Sportelli, Natuzzi, Andreulli (20’ st Iannuzziello), Motti (1’st Verri), Cerabona, Moro (11’ st Galileo), Moscara, Martemucci. A disp.: Laviola, Ricchiuti, Donadio. All.: Danza;

REAL METAPONTINO: Marino, Falanca, Armento, Paterno, Ferrara, Di Senso E., Cirigliano (11’st Di Senso P.P.), Lupacchio; A disp. All: Fortunato.

Arbitro:

Marcatori: 30’ Cirigliano, 35’ aut. Tucci, 9’ st Cirigliano, 27’ st Ferrara, 35’ st P. P. Senso, 37’ st Lupacchio (RM)

Ammoniti: Motti, Ferrara, Lippolis, Di Senso E.;

NOTE Calci d’angolo: 3-6

Recuperi: 2’ pt ; 2’ st

Spettatori: 150 circa

La capolista del massimo campionato regionale seppellisce gli aquilotti di Franco Danza con un tennistico 0-6 che non lascia spazio a nessuna attenuante. Al Comunale la truppa di mister Fortunato piega i marconesi, peraltro reduci dal cocente capitombolo di Pignola. Cirigliano ne fa 2, un autogol, Ferrara, Di Senso e Lupacchio di rigore firmano l’ennesima vittoria della squadra regina di Eccellenza. La partita: non sono queste le partite dove bisogna imporsi di far punti, certo. Ma 6 reti al passivo sono veramente molte. Danza sapeva benissimo che le fatiche di Pignola sarebbero pesate, soprattutto avendo davanti un impegno duro come il match contro la capolista. E così è stato. I rossoblu hanno sì pagato a caro prezzo i postumi della seppur lontana trasferta pignolese, ma il merito dei conti fatti dopo il 90’è soprattutto dei fortunato Boys, bravi e giudiziosi nello sfruttare i punti deboli avversari dopo un avvio titubante e di nuovo vincenti, dopo il 3-1 dell’andata. Un po’ di stanchezza e di scarico mentale da una parte, che poteva consentire a Motti di portare in vantaggio i suoi dopo 7’, un po’ di paura dall’altra, quando Cirigliano, lestissimo, portava in vantaggio i suoi al 30’. Sta di fatto che il primo tempo è davvero bruttino. Lo ravviva il buon Tucci, che però, fa gol nella sua porta. Nella ripresa il Marconia prova a scacciare i fantasmi con una partenza gagliarda, ma il Real prende ben presto le redini del gioco. Cirigliano rigonfia la rete al minuto 9 su delizioso assist di Lupacchio, poi Ferrara cala il poker con un bel destro a incrociare. Per il resto, nel sonno generale spicca qualche fallaccio, gialli a Di Senso, Motti e Ferrara. Fortunato manda poi dentro bomber Di Senso, e la scelta paga. La punta, scoppiettante lì avanti, estrae dal cilindro una prodezza che tira via la ragnatela costruita sotto il sette alla sinistra del tramortito Parisi. Due minuti più tardi, calcio di rigore per gli ospiti che Lupacchio sbaglia, ma sulla respinta porta a 6 le marcature del team del presidente Casalnuovo. Brutta, incolore, una delle peggiori se non la peggiore prova di capitan Natuzzi e compagni, incapaci di reagire e a corto di idee, specie in alcuni suoi uomini chiave come Martemucci e Moscara. Poco ci si aspettava dal neo reclutato Andreulli, e poco c’è stato. Verri, subentrato nella ripresa, ben poco ha potuto dare alla causa rossoblu. Note liete in casa Real invece, con i bombardieri che vanno tutti in rete, Cirigliano sale a quota 7, Lupacchio a 8 e Pier Paolo Di Senso a 12. Nel mirino, Vito Arpaia dell’altro Real, il Tolve, appollaiato in vetta alla classifica marcatori a quota 16.

Cristian Camardo

 

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