Real Team Matera non regge il doppio impegno ravvicinato, il Meta ne approfitta
Un piccolo passo indietro per il giovane Real Team Matera C5, che reduce dalla difficile gara in trasferta contro il Noicattaro, cede senza possibilità d’appello ai quotati siciliani del Meta C5. Una gara con sostanziale equilibrio solamente nei primi dieci minuti, poi stanchezza ed errori hanno condannato i padroni di casa. Non c’è, senza dubbio, grossa possibilità di appigliarsi ad alibi o scusanti, ma il doppio impegno a distanza di sole 48 ore, in casa materana, si è fatto sentire. Poi alcuni evitabili regali alla formazione ospite e il punteggio scappa via. A proposito di alibi, non per essere esagerati, ma anche questa volta la coppia arbitrale (probabilmente distratta da una gara considerata semplice) riesce a sbagliare l’impossibile. Va bene che le ultime gare del Real Team Matera sono state poco avvincenti, ma non si possono vedere una serie di gare così male arbitrate, nonostante la loro facilità e la massima correttezza in campo sia da parte dei materani che del Meta. Eppure, ci sono stati episodi nei quali si poteva rovinare una gara giocata in maniera pulita e con grande dignità da entrambe le squadre. Bisognerebbe fare un po’ di attenzione in più e non cullarsi sull’assenza dell’osservatore di turno.
Ferrara, rispetto alla trasferta di Noicattaro, non ha a disposizione Perrone, quindi sceglie capitan Vivilecchia come ultimo uomo davanti a Petronella, con Clemente e Ladisi laterali, Fabiano inizialmente pivot. Dall’altra parte Samperi schiera Tornatore, Ficili, Vega, Schacker e Scheleski dal primo mnuto. La pressione iniziale degli ospiti è ben controllata dai padroni di casa, che riescono a contenere le prime folate di Scheleski e Vega. Poi al 5’32” uno schema su calcio d’angolo permette a Schaker una facile conclusione dal limite, che porta in vantaggio il Meta. Una bella invenzione di Baptistella regala il raddoppio agli ospiti. Il Matera prova alcune ripartenze, ma Tornatore è attento. Schaker con una botta dai dodici metri trova ancora la rete al 10’17”, mentre nel finale una leggerezza di Petronella, fuori dai pali, regala il poker agli ospiti, con Vega che colpisce direttamente dal limite della propria area di rigore.
Nella ripresa i due gol in rapida successione di Scheleski dopo 34” e al 1’09” chiudono il match. Poca forza per reagire da parte dei pardoni di casa e, nel corso dell’ottavo minuto di gioco c’è un nuovo uno due per gli ospiti, questa volta firmato da La Rosa prima e Schaker dopo. Al 8’18” Schaker colpisce (quarto gol personale) ancora su schema da calcio d’angolo e chiude i conti del match sul risultato di 0-9. Al 18’56” Toledo calcia a lato un rigore completamente inventato da Marangi su un intervento esclusivamente sul pallone (e con avversario a distanza) da parte di Lopedota. Finsice così.
IL TABELLINO:
REAL TEAM MATERA-META 0-9 (0-4 pt)
MATERA: Petronella, Fabiano, Ladisi, Vivilecchia, Clemente, Lopedota, Ambrosecchia, Melodia, Crapulli, Provenza, D’Oppido. All. Ferrara.
META: Tornatore, Ficili, Schacker, Vega, Scheleski, Toledo, Messina, Lo Cicero, Musumeci, Clayon, La Rosa, Nicolosi. All. Samperi.
MARCATORI: 5’32” pt Schacker, 8’10” pt Clayton, 10’17” pt Schacker, 18’25” pt Vega, 0’34” pt e 1’09” st Scheleski, 7’04” st La Rosa, 7’53” st e 8’18” st Schacker.
ARBITRI: Mattia Nisi (Taranto), Gianfranco Marangi (Brindisi). CRONO: Lucio Coviello (Potenza).
NOTE: ammonito Clemente (M). Al 18’56” st Toledo (M) sbaglia un rigore calcaindolo a lato. Angoli 15-7 per il Meta.