Realizzano lidi e parcheggi a Porto Cesareo, in manette 4 persone
Dal nulla, impadronendosi di una vasta area demaniale posta sotto sequestro nel 2014, avevano creato un grande parcheggio, sosta per camper con impianti elettrici di fortuna e scarichi fognari che finivano in mare e infine un vero e proprio lido. La zona in questione è a Porto Cesareo, tra il Buena Vista e Togo Bay, due degli stabilimenti balneari più battuti del litorale jonico. Ma i Carabinieri hanno posto fine a questo ‘regno’; in manette sono finite quattro persone: Cosimo Emiliano 74 anni e i suoi tre figli Luigi 49 anni, Mario di 40 anni e Alfredo di 50 anni. L’arresto è arrivato al termine di una serie di indagini durante le quali sono stati anche ascoltati numerosi turisti costretti a pagare 5 euro per accedere al mare. Numerosi gli atti intimidatori ai danni di titolari e dipendenti degli stabilimenti limitrofi, perché si puntava a cacciarli e a prendere il loro posto. L’ultimo episodio in ordine cronologicè accaduto il 20 luglio, con una sassaiola davanti ai turisti per rovinare l’immagine del Togo Bay
Le accuse mosse dal gip nell’ordinanza di custodia cautelare sono estorsione aggravata e continuata, minacce, danneggiamento aggravato mediate incendi, invasione di terreni e occupazione abusiva di area demaniale marittima.
I quattro arrestati hanno iniziato ad espandere la loro attività sin dal 2008, occupando abusivamente l’area demaniale a Porto Cesareo e trasformandola in parcheggio a pagamento. La stessa area era stata attrezzata per ospitare i camper, sempre senza alcuna autorizzazione, con servizi igienici di fortuna e scarichi fognari che finivano in mare. Inoltre, sempre secondo gli investigatori, nel tempo i quattro avrebbero cercato di impossessarsi di strutture balneari vicine “mediante – recita l’ordinanza di custodia cautelare – reiterate minacce, violenze, danneggiamenti e atti intimidatori nei confronti dei legittimi proprietari, intimidendo anche la clientela”.