“Rebus”, la mostra di Beppe Labianca al chiostro di Gioia del Colle
Si inaugura lunedì 25 novembre la mostra di Beppe Labianca “Rebus”, settimo appuntamento del Festival Prometeo finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’Interreg Italia-Grecia. Il filo conduttore dei quadri e delle istallazioni dell’artista pugliese è il rebus, “quelli stessi rebus che mio padre risolveva sulla Settimana Enigmistica e che io non ero in grado di fare. Lo ammiravo estasiato per quello che miracolosamente riusciva a fare” spiega Labianca che traspone quel ricordo d’infanzia nella sua arte trasformando tele e sagome in ferro arrugginito, in “misteri, ricerca di incastri, cose da far combaciare, emozioni e sensazioni apparentemente senza senso”.
Il ricordo dell’infanzia, il tempo che passa sono in ogni sua opera. “Sono un metafisico con un velo di malinconia” ama definirsi e in quanto tale rievoca in suo passato. Tra le opere in mostra un quadro con un barbiere che taglia i capelli ad un ragazzino, “odiavo andare dal barbiere e così in quegli interminabili minuti la mia mente volava altrove”. Così a fare da sfondo al bimbo e al barbiere, gli oggetti si animano, il pennello per stendere la schiuma, il cappello del padre che lo accompagnava ogni volta, e a cui è dedicata l’intera mostra, e al centro un cuore. Davanti al quadro la sagoma in ferro del barbiere che per l’occasione viene fuori dalla tela.
La mostra aprirà i battenti alle 17 di lunedì al chiostro comunale di Gioia del Colle e sarà inaugurata da Vito Caiati e Rosa Capozzi. Ricordiamo che il Prometeo Festival rientra nel progetto T.He.T.A. partner 4, finanziato dall’Interreg Grecia-Italia 2007-2013, con lo scopo di promuovere e salvaguardare il patrimonio culturale ed archeologico dei due Paesi.