Recapito, mancato rinnovo CTD in scadenza al 31 luglio in Basilicata
Denunciamo ancora una volta la grave carenza di personale di addetti al recapito che insiste su quasi tutti i centri della nostra Regione. A complicare questa situazione la notizia del mancato rinnovo dei CTD in scadenza al prossimo 31 luglio. Tutto questo nel pieno della fruizione delle ferie estive, un taglio del 100% del personale assunto proprio per sostituzione ferie, lunghe assenze e per copertura di zone strutturalmente prive di titolari, sia in ambito recapito che smistamento, dove nello specifico gli stessi operavano al Transit Point del CL di Potenza Recapito Grippo per attività di carico/scarico e movimentazione manuale carichi, in quanto il personale presente a tempo indeterminato risulta inidoneo a tale mansione. A peggiorare la situazione il periodo che vede i centri in forte sofferenza per le importanti commesse (in termini di volumi) come Picco Amazon Prime, campagna Bolli ACI Basilicata, postalizzazione tributi dei Comuni e Acquedotto Lucano. In tali condizioni i Centri inevitabilmente, già in sofferenza oggi, cadranno nel caos con ripercussioni sia sulla qualità del servizio che sulla serenità dei lavoratori. Non resteremo indifferenti di fronte alle inevitabili richieste di aiuto da parte dei Responsabili, Capisquadra e personale di Staff che saranno interessati in prima persona dalle criticità che si riscontreranno, nè tantomeno ai portalettere che vedranno aggravarsi le loro attività di recapito. Approfittiamo per ricordare ai colleghi che l’attivazione della prestazione ripartita (abbinamento) è prevista solo per l’articolazione di base e deve essere effettuata in tutti i casi di assenze, tranne che per le 2 settimane di ferie estive programmate (tra il 15 giugno ed il 15 settembre) la settimana di ferie invernali programmata (tra il 15 gennaio e 15aprile) e le lunghe assenze (certificati superiori a 15 giorni). Sino a quando l’azienda includerà nelle percentuali di copertura per ogni singolo Centro, le risorse in regime di infortunio (anche a Poste Italiane S.p.A. lungo termine), in tutela di legge (astensioni per L.104, congedi parentali, ecc.ecc.), le risorse momentaneamente inidonee per motivi di salute, le speranze di poter rendere finalmente spedito e dei Responsabili dei Centri di Recapito. Chiediamo pertanto all’Azienda un intervento risolutivo alla problematica sopra esposte al fine di alleviare i carichi di lavoro al personale interessato e scongiurare gli inevitabili disservizi che tale carenza causerà.