Referendum. Bordo (Pd): “Aderisco all’appello di ‘Sinistra per il si’’. E’ il tempo di proiettare l’Italia nel futuro”
“Condivido e aderisco all’appello di ‘Sinistra per il si’’ in vista del prossimo referendum costituzionale. I riformisti non possono non essere favorevoli al cambiamento. L’Italia è ad un bivio: i cittadini devono scegliere se proiettarla definitivamente nel futuro o consegnarla ancora una volta all’immobilismo. Ed e’ proprio la speranza nel futuro che spinge tante donne e uomini di sinistra ad impegnarsi a sostegno delle ragioni del si’. L’Italia merita di più e soprattutto merita il meglio”. E’ quanto scrive, in una nota, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd.
“Questo è il tempo di agire per rendere più forte il nostro Paese da molti punti di vista: per restituire credibilità alle istituzioni in termini di efficacia ed efficienza; per semplificare e rendere più veloce l’iter parlamentare di approvazione delle leggi superando il bicameralismo perfetto; per chiarire definitivamente le competenze dello Stato e quelle delle Regioni evitando confusioni e rimpalli di responsabilita’; per arrivare ad una democrazia autenticamente partecipativa riconoscendo la straordinaria importanza delle leggi d’iniziativa popolare e dei referendum. In un mondo che cambia così rapidamente e che è chiamato ogni giorno ad affrontare sfide nuove, abbiamo bisogno di un Paese capace di far sentire meglio la propria voce e le proprie ragioni a tutti i livelli: questa Riforma garantirà all’Italia una maggiore rappresentanza degli enti locali in Parlamento e in Europa” prosegue Bordo.
“Proprio perchè crediamo in una democrazia realmente inclusiva e che renda protagonisti i cittadini, nelle prossime settimane continueremo ad essere sul territorio con dibattiti e iniziative per spiegare le ragioni del Si’, garantire il confronto, dipanare i dubbi. Domani nessuno dovrà dire che qualcun altro ha deciso per noi. E’ il tempo della responsabilità. E’ tempo di agire. L’Italia non può più aspettare” conclude Bordo.