Referendum consuntivo a Taranto la prossima settimana
Cisl e Fim Cisl nazionali, unitamente a Cisl e Fim Cisl di Puglia e territoriali di Taranto Brindisi, con riferimento al Referendum consultivo che si svolgerà a Taranto la settimana prossima, considerano tale strumento di partecipazione democratica oltremodo importante ma assolutamente inadatto a risolvere i quesiti proposti.
D’altro canto, la Cisl e la Fim Cisl rappresentano tutti i lavoratori associati operanti in Ilva e nell’indotto, ai quali però non vengono garantite né pari dignità né pari opportunità, dal momento che solo i lavoratori residenti nel territorio del Capoluogo ionico sono chiamati alla consultazione.
La legge n. 231, ovvero l’articolato che ha attribuito valore legislativo all’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata all’Ilva per lo stabilimento siderurgico di Taranto, unitamente alla Legge concernente le bonifiche dei siti inquinati del territorio ionico, hanno dato avvio al processo di ambientalizzazione dello stesso stabilimento, fortemente auspicato nel tempo dalla Cisl e dalla Fim Cisl, affinché sia traguardata una eco compatibilità interna ed esterna ritenuta possibile.
Solo la vigilanza, dunque ed il rispetto rigoroso dell’applicazione delle leggi e delle prescrizioni, unitamente all’impegno di tutte le Istituzioni e dei soggetti strumentali preposti alle verifiche, costituiscono il corretto e praticabile percorso che può produrre una reale eco compatibilità, la salvaguardia dei posti di lavoro e l’implementazione di nuova occupazione attraverso l’economia ambientale.
E già le recenti dichiarazioni diffuse dall’Arpa Puglia, in riferimento al graduale miglioramento della qualità dell’aria, a partire dalle zone critiche della Città, costituiscono risvolto positivo del percorso virtuoso già riavviato e su cui è fondamentale proseguire senza esitazioni.
CISL – FIM CISL NAZIONALI
CISL – FIM CISL DI PUGLIA
CISL – FIM CISL DI TARANTO BRINDISI