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A.O. Regionale San Carlo: anno zero per la “Formazione sulla sicurezza dei lavoratori ex dipendenti ASP di Potenza” interviene l’Ispettorato del Lavoro

Nulla è valso il sollecito della Fials alla Direzione Generale dell’A.O. Regionale San Carlo in merito al trasferimento di personale dall’ASP di Potenza all’A.O. Regionale San Carlo di Potenza dei PSA Ospedalieri di Melfi, Villa D’agri e Lagonegro in merito all’assenza di formazione dei dipendenti in tema di sicurezza.

Costanzo, Segretario Provinciale -dichiara- che la Fials aveva chiesto e sollecitato di mettere in atto i dovuti provvedimenti colmando anni di mancata programmazione di un adeguato piano di formazione inerente ai rischi insiti nelle attività svolte dai dipendenti dei presidi di Lagonegro, Villa D’agri e Melfi provenienti dall’ASP di Potenza.

Questione nota alla Direzione Generale del San Carlo, purtroppo però, al quanto indifferente sia ai molteplici solleciti e sia al confronto della programmazione dei piani di Formazione; L’unica risposta è stato un muro di gomma e di “sterili attacchi” a chi sollevava tale problematiche.

Le violazioni – precisa Costanzo-  riguardano, in special modo, gli obblighi in materia di sicurezza e salute sul lavoro avente ad oggetto l’espletamento della formazione dei lavoratori di cui all’art.37 del D.lgs. 81/2008 e alla relativa obbligatorietà di attuazione a decorrere dal 26 gennaio 2012 in virtù dell’Accordo Stato/Regioni e S.M.I.

L’azione che per prima aveva investito l’ASP di Potenza, costringendola a pianificare la formazione, coinvolgerà anche il San Carlo a tutela dei lavoratori dei Presidi di Lagonegro, Villa d’Agri e Melfi: una storia che purtroppo si ripete ed è, secondo Costanzo, intollerabile una tale indifferenza alla tutela e alla salute dei lavoratori.

Il Segretario provinciale evidenzia che oltre alla mancata Formazione nei citati Presidi è stato chiesto   la verifica della dotazione dei Dispositivi per la movimentazione dei pazienti: barelle regolabili in altezza, sedie a rotelle inadeguate e assenza di altri ausili necessari a tale funzione; Anche in questo caso nonostante i solleciti della Fials nessun riscontro c’è stato e quindi obbligatoriamente saranno coinvolti gli organismi di controllo preposti per le dovute verifiche.

Per quanto sopra esposto, Costanzo -conclude- in attesa di un celere riscontro delle autorità competenti  sui provvedimenti che si intendono adottare e della messa in atto delle dovute tutele per i lavoratori in tema di sicurezza, la Fials si riserva di avviare ogni azione necessaria nelle sedi competenti a garanzia e tutela dei lavoratori.

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