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Regionalismo differenziato, continua esame in I CCP

Prosegue il lavoro della prima Commissione consiliare (Affari istituzionali) sul percorso di regionalismo differenziato, disciplinato dall’art.116, comma 3 della Costituzione.  Questa mattina, l’organismo presieduto da Piero Lacorazza (Pd), ha stabilito tempi e modi di discussione della bozza del documento che fa del Mezzogiorno e delle aree interne i due punti strategici.
Rimarcando quanto inteso fare rispetto al “prezioso percorso di partecipazione, con l’accoglimento delle proposte dei consiglieri regionali e di quanti sono stati auditi in prima Commissione consiliare e la fase di discussione che si sta avviando in questi giorni”, il presidente della prima Commissione ha comunicato che “per quanto riguarda la sanità il dipartimento regionale delle Politiche per la persona è già al lavoro, con una persona formalmente dedicata alla questione, mentre per la materia governo del territorio programmiamo, a partire dalla prossima settimana, una serie di audizioni”.
“In calendario per i prossimi giorni – ha aggiunto Lacorazza – vi è l’impegno d’incontrare, d’intesa con il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vito Santarsiero, il direttore dell’Issirfa, Stelio Mangiameli, che, su mandato dell’Assemblea regionale, ha avuto il compito di redigere le norme attuative del nuovo Statuto regionale. A tal proposito è intervenuto il consigliere Mollica il quale ha sottolineato l’opportunità di audire, una volta acquisite le informazioni dall’Issirfa, gli assessori e i Direttori generali dei dipartimenti interessati così da mettere le Commissioni nelle condizioni di meglio operare e nel più breve tempo possibile. Lacorazza, raccogliendo il suggerimento del consigliere Mollica, ha auspicato di portare il documento all’esame del Consiglio regionale prima della fine della legislatura, affinché si approvi una risoluzione che possa essere utile alla prossima Assemblea regionale.
Rispetto agli altri due punti all’ordine del giorno: la pdl, d’iniziativa del consigliere Romaniello, su “nuove norme per l’istituzione del Difensore civico regionale e garante dei diritti della persona”, e la pdl, d’iniziativa del consigliere Mollica su “Modifiche alla L.R. 19 febbraio 2007, n. 5 – nuova disciplina del Difensore civico regionale” si è deciso di andare nella direzione di un testo unificato. Con la disponibilità espressa dai due proponenti, il presidente Lacorazza ha dato mandato alla segreteria della Commissione di organizzare, nella giornata di domani, una riunione con l’ufficio legislativo e l’ufficio che valuta la copertura finanziaria dei provvedimenti al fine di approntare un testo che possa essere esaminato durante la prossima seduta della Commissione.
Hanno partecipato ai lavori della Commissione, oltre al presidente Lacorazza (Pd), i consiglieri Soranno(Pp), Romaniello e Pace (Gm), Galante (Ri), Bochicchio (Psi), Spada (Pd), Napoli e Mollica (Udc).

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