Regione Basilicata approva la prima annualità del Piano dello sport
Per favorire la piena ripresa delle attività sportive dopo l’anno di sospensione di gran parte di attività di discipline dilettantistiche ed amatoriali la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, Francesco Cupparo, con delega alle politiche sportive, a seguito del parere positivo espresso dalla seconda e quarta Commissione del Consiglio regionale, ha approvato la prima annualità del Programma per lo sviluppo dello Sport, con una spesa di circa 220mila euro.
Le misure sono finalizzate a sostenere ed a favorire le Associazioni, gli Organismi sportivi, le Istituzioni scolastiche, gli Enti locali e le Federazioni del CONI e del CIP presenti in Basilicata, al fine di contribuire alla valorizzazione e alla diffusione della cultura dello sport sul territorio regionale.
Nello specifico la Regione ha individuato le seguenti tipologie di interventi, sintetizzate nelle schede di riferimento, che racchiudono nel modo più ampio le esigenze che vengono dalla società:
SCHEDA “A”: Interventi di promozione delle attività fisico-motorie e ludico-sportive.
Soggetti coinvolti: Istituzioni Scolastiche statali e paritarie, Associazioni/Società sportive Dilettantistiche ed Enti di Promozione sportiva presenti sul territorio regionale che realizzano progetti proposti dalle Istituzioni scolastiche (spesa complessiva 35mila euro).
SCHEDA “B”: Misure di finanziamento ai Comuni per l’erogazione dei “Buoni Sport”.
Soggetti coinvolti: Amministrazioni comunali di Basilicata, persone appartenenti a nuclei familiari in condizioni di svantaggio economico, con priorità ai minori, agli anziani e alle persone diversamente abili (spesa complessiva 182.600 euro).
SCHEDA “C”: Misure di finanziamento alle Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal CONI e dal CIP, nonché agli Enti di Promozione Sportiva e alle Discipline Sportive Associate anch’essi riconosciuti dal CONI e dal CIP
Soggetti coinvolti: Comitati Regionali delle Federazioni Sportive Nazionali, degli Enti Promozione Sportiva e delle Discipline Sportive Associate riconosciuti dal CONI e CIP (spesa complessiva 23mila euro).
SCHEDA “D”: Misure di sostegno al merito sportivo.
Soggetti coinvolti:
1) Atleti under 40 dello sport dilettantistico che conseguono, in attività individuali, risultati di particolare interesse sportivo nel corso di manifestazioni e/o gare di livello nazionale/internazionale;
2) Associazioni/Società dello sport dilettantistico che si affermano, per attività di squadra, in competizioni nazionali o internazionali, organizzate dalle federazioni sportive riconosciute dal CONI e dal CIP (spesa complessiva 50 mila euro).
SCHEDA “E”: Interventi a sostegno delle Associazioni/Società sportive che partecipano ai Campionati Nazionali Federali e alle manifestazioni federali di interesse nazionale e internazionale.
Soggetti coinvolti: Associazioni/Società sportive non iscritte a leghe professionistiche appartenenti al CONI, Comitati Regionali delle Federazioni Sportive Nazionali appartenenti al CONI e CIP. (spesa complessiva 354mila euro)
SCHEDA “F”: Misure di sostegno alla promozione della pratica sportiva per le persone disabili – (L.R. 26/2004 – Art. 19).
Soggetti coinvolti: CIP – Comitato regionale Basilicata; Associazioni/Società sportive lucane operanti nelle attività sportive per disabili affiliate e riconosciute dal CIP; Associazioni/Società sportive lucane che operano con continuità nelle attività sportive per disabili affiliate e riconosciute dagli EPS; Associazioni/Società sportive lucane accreditate da organizzazioni internazionali riconosciuti dal CIO (spesa complessiva 25 mila euro).
“Il Piano – sottolinea l’assessore Cupparo – si caratterizza per l’innovazione in termini di contenuti e di metodologia di programmazione ed affronta nuove e qualificanti tematiche d’intervento, fornendo indicazioni operative finalizzate a coordinare e rendere più efficace l’azione dei soggetti impegnati nel mondo dello sport lucano, soprattutto attraverso un’ottimizzazione ed un’integrazione delle risorse economiche in una logica di sussidiarietà. Il dato di partenza registrato dall’Istat – spiega l’Assessore Cupparo – è lo svolgimento di un’attività fisica o sportiva una o più volte a settimana che riguarda il 34,5% della popolazione lucana con un indice decisamente inferiore alla media nazionale (41,3%). Una cospicua fetta della popolazione lucana sembra non praticare alcuna attività fisico-motoria, pur manifestando un alto interesse verso lo sport. E’ necessario, perciò, che vengano individuate, attuate e potenziate con l’Associazionismo sportivo strategie operative e promozionali capaci di catturare l’indistinta domanda di sport. Con la consapevolezza che l’attività sportiva comporta vantaggi diffusi sul piano sanitario, sociale, culturale ed economico, la Regione ha realizzato dunque una programmazione capace di coinvolgere, valorizzare e supportare, quanto più possibile, l’intero potenziale di energie presenti sul territorio”.
L’assessore Cupparo, coordinatore della Commissione Sport della Conferenza delle Regioni (le materie delegate sono: ordinamento sportivo, promozione ed organizzazione delle attività sportive, impiantistica, eventi sportivi internazionali), riferisce che la Commissione sta seguendo l’evoluzione delle prescrizioni anti Covid nel settore dello sport e per la presenza di pubblico agli eventi sportivi. “L’auspicio – conclude – è che si possano gradualmente riprendere tutte le attività in piena sicurezza per atleti e pubblico”.