Regione Basilicata, elenco di candidati da cui attingere per il conferimento degli incarichi di funzione dirigenziale generale della Giunta. Marrese e Cifarelli PD: “Presentata interrogazione consiliare”
La Giunta regionale con deliberazione n. 387 dell’11 luglio 2024 ha approvato la Direttiva per la costituzione di «un Elenco di candidati da cui attingere per il conferimento degli incarichi di funzione dirigenziale generale della Giunta», demandando all’Ufficio Risorse Umane e Organizzazione la formazione dell’avviso pubblico per la manifestazione di interesse a ricoprire gli otto incarichi di dirigente generale), senza prevedere alcuno specifico requisito, dichiara il Consigliere regionale del PD Roberto Cifarelli.
Tale direttiva, continua Roberto Cifarelli, ribadisce il concetto di fiduciario dell’incarico, non considerando che, come da giurisprudenza oramai acclarata, si possono nominare Direttori Generali “fiduciari” estranei alla dirigenza regionale solo nel caso in cui, in seguito a verifiche ben definite, all’interno dei quadri dirigenziali regionali non ci siano professionalità idonee a ricoprire una determinata postazione dirigenziale.
La Direttiva e l’Avviso per la manifestazione di interesse hanno previsto quale requisito generale l’«esperienza dirigenziale di almeno cinque anni in amministrazioni pubbliche e/o private», invece, le successive FAQ “chiarificatrici” hanno, al contrario, disatteso tale previsione, consentendo ai funzionari con cinque anni di esperienza di poter svolgere le funzioni di direttore generale, nel mentre l’hanno impedita a quei dirigenti che hanno una esperienza inferiore al quinquennio nella dirigenza, di fatto generando confusione e disorientamento da parte dei candidati all’Avviso, sottolinea il Consigliere PD.
Per questa ragione, conclude Roberto Cifarelli, ho presentato un’interrogazione consiliare per chiedere al Presidente Bardi quali iniziative intende intraprendere al fine di fare luce e spiegare all’opinione pubblica, ed in particolare a tutti i Candidati, quanto accaduto, ed inoltre verificare chiaramente i termini dell’Avviso in oggetto, in modo da evitare future e possibili censure e/o danni erariali comminati da parte dell’Autorità giudiziaria e contabile (cosa avvenuta nel recente passato: Corte dei Conti Basilicata decisione n.73/2023/PARI. Mancata parifica di capitoli riguardanti le illegittime nomine di tre direttori generali esterni).