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Regione Basilicata, l’attacco di Zullino: “La maggioranza non esiste più”

Nell’ultimo Consiglio Regionale c’è stata l’ennesima conferma di una maggioranza che non esiste, sempre più spaccata e divisa e su cui il presidente Bardi non può non ammettere il proprio fallimento. Sulla richiesta di “Basilicata Oltre” riguardo la risoluzione sul DDL Calderoli, abbiamo assistito a un nuovo dato politico preciso che conferma la spaccatura totale». È quanto dichiara il capogruppo di “Basilicata Oltre”, Massimo Zullino.
«Bardi ha infatti mentito, sapendo di mentire, prendendosi gioco del popolo lucano e mostrandosi sempre più pericoloso per il futuro di questo territorio. Si tratta di un uomo che ha solo disunito i partiti, distruggendo l’intera coalizione di centrodestra e messo i consiglieri uno contro l’altro. Bardi ha dichiarato il falso, affermando che “l’opposizione non fosse in aula durante la votazione”. Invece, così come è evidente
nei video, era la maggioranza a non essere presente. La verità è che Bardi si rifiuta di discutere la risoluzione sul tema dell’autonomia differenziata perché dalle votazioni è emerso che il consigliere Vincenzo Baldassarre si era espresso a favore dell’anticipazione, oltre all’astensione del Presidente Carmine Cicala: entrambi fattori che dimostrano come la decisione di Bardi assunta nella conferenza Stato Regioni non era supportata da nessuno, nè maggioranza nè opposizione», aggiunge Zullino.
«Non ci sono più dubbi sul fatto che non si possa proseguire in questa maniera. Bardi dice di voler discutere alla presenza di tutti, invece è poi fuggito dal Consiglio a gambe elevate con quel che resta della (non) maggioranza facendo cadere il numero legale. La verità è che non vuole affrontare il tema in aula perché sarebbe evidente la sua sfiducia sul voto espresso a Roma senza mandato del Consiglio Regionale. Alla luce di quanto accaduto ieri, Bardi è stato di fatto sfiduciato politicamente dal Consiglio per aver tradito il popolo lucano votando favorevolmente al DDL Calderoli. Il tempo delle scuse è terminato, Bardi smetta di prendere posizioni personali senza ascoltare le indicazioni del Consiglio e finisca di offrici questi teatrini impietosi. Si dimetta!», ha concluso il capogruppo di “Basilicata Oltre”, Massimo Zullino.

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