Regione Puglia, al via il piano assunzioni
La giunta regionale pugliese, su proposta dell’assessore al Personale, Gianni Stea, ha definito il piano dei fabbisogni per il triennio 2020-2022 con la definizione del piano delle assunzioni per il 2020. Complessivamente si tratta di 1021 tra 228 passaggi di livello, 38 co.co.co e 754 nuove assunzioni per varie posizioni a tempo indeterminato.
“Come promesso abbiamo accelerato i tempi per sostituire il personale dipendente in uscita. II nuovo posti, con riferimento ai primi 661 del 2020 saranno assegnati entro la prossima estate con un criterio ad hoc da inserire nei bandi per assumere neolaureati – dove necessario tale titolo di studio – fino a 32 anni con l’obiettivo anche di favorire il rientro dei giovani dall’estero e dalle Regioni del Nord Italia”, afferma Stea che assicura tempi brevissimi anche per gli stessi bandi di concorso: ”Stiamo facendo ogni sforzo affinché si possa partire con la pubblicazione già a febbraio”. Altri posti, con scadenza triennale saranno poi recuperati con risorse ministeriali. “Si tratta di personale altamente specialistico per far fronte ad eventuali situazioni emergenziali. Contiamo così di poter assumere risorse umane per una trentina di unità”.
“Questo è un provvedimento – si legge in una nota dell’assessore Stea – reso possibile dalla totale assenza di criticità nel bilancio regionale. Veniamo da un quinquennio dove la Giunta regionale ha esaurito tutte le graduatorie, fornendo così a tanti giovani assunti una certezza lavorativa definitiva. Il nuovo piano assunzionale riguarda unità suddivise nelle varie categorie. Si tratta di numeri importanti poiché provvediamo anche alle ultime stabilizzazioni dei CoCoCo e abbiamo previsto di coprire quasi tutte le uscite per pensionamenti naturali e per ex Legge n. 100. Nel piano non mancano le progressioni verticali per il personale interno”. “Si osservi – aggiunge Stea – che a fronte di una capacità assunzionale per il 2020 pari a euro 22.741.870 euro, la spesa programmata è pari a 21.762.016 euro, con un avanzo pari a 979.853 euro. Inoltre, come detto, è stato rivisitato il piano assunzionale 2021, con ulteriori 360 unità, grazie all’avanzo di bilancio 2020”.
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