Regione Puglia, caccia allo storno sino al 30 gennaio
La giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore regionale alle risorse agroalimentari Dario Stefano, il ‘prelievo in deroga’ dello storno, uccellino che appartiene all’ordine dei passeriformi ed è assai inviso agli agricoltori, perchè si nutre, oltre che di insetti, di frutta (fichi, nespole, ciliegie e di olive).
Il provvedimento, adottato dopo aver sentito i pareri dell’Osservatorio faunistico e del Comitato tecnico faunistico venatorio regionale, prevede che si possa cacciare lo storno (per l’annata 2010/2011), dal 19/12/2010 al 30/1/2011.
“L’eccessiva ed incontrollata proliferazione dello storno – secondo Stefano – rischia di danneggiare e compromettere alcune tra le colture più pregiate della nostra agricoltura, tra le quali quella dell’olivo che vede in questa parte dell’anno la fase della raccolta”. Si potrà sparare, da appostamento temporaneo, nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica e solo sui territori destinati a caccia programmata delle province di Brindisi, Foggia e Taranto.
Il piano di abbattimento consente la caccia di 20 capi giornalieri, per un massimo di 200 capi annuali, per titolari di licenza.