Regione Puglia, giovedì sarà approvato il progetto di legge contro il gioco d’azzardo
Il presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna, in una dichiarazione risponde alla lettera di Monsignor Francesco Cacucci, rassicurando sull’iter della proposta di legge di contrasto al gap. “Rispondo all’appello e alle considerazioni di Mons. Cacucci, con una rassicurazione e una conferma: come Consiglio regionale della Puglia, abbiamo già pronto un progetto di legge contro il gioco d’azzardo patologico. Lo adotteremo nella prima seduta utile, il 5 dicembre. Sono grato all’arcivescovo e al Consiglio pastorale diocesano per le sollecitazioni rivolte in vista dell’imminente discussione in Aula, che concluderà un iter avviato il 28 ottobre, con l’adozione unanime della proposta di legge dei gruppi la Puglia per Vendola e Sel, su cui converge la sensibilità dell’intera Assemblea pugliese”.
La proposta di legge di contrasto al gioco d’azzardo il primo tema all’ordine del giorno della seduta, già convocata per giovedì 5 dicembre. L’assessore alle politiche della salute e i tecnici stanno lavorando ad un emendamento, che metterà al sicuro le misure sanitarie e i livelli assistenziali relativi alla terapia della ‘ludopatia cronica’.
“Contro la piaga del gioco – ha continuato Introna – la Regione Puglia sarà tra le prime in Italia a dotarsi di una disciplina di regolamentazione della distanza di sale e slot da luoghi sensibili, come le scuole, le parrocchie, gli oratori e le associazioni. Ma anche di riabilitazione dalla dipendenza, autentica malattia, che genera una condotta compulsiva devastante per l’economia di persone e famiglie. Abbiamo continuato a impegnarci per un obiettivo qualificante, affianco alle mamme del quartiere San Girolamo-Marconi. Ho sottoscritto la petizione e ho sollecitato personalmente chi si è avvicinato al tavolino per la raccolta delle firme in Piazza San Ferdinando. Siamo affianco a tutti i militanti per una causa giusta, alle mamme della scuola Marconi, alle associazioni di volontariato, alla Fondazione Antiusura San Nicola e Santi Medici (perché alla ludopatia si affianca la piaga dell’usura, evidentemente), a tutta la comunità dei credenti, come ricorda Sua Eccellenza l’arcivescovo. Giovedì questa buona battaglia potrà celebrare un risultato importante per l’intera società”.