Regione Puglia: i probabili consiglieri eletti con il Governatore Michele Emiliano
Michele Emiliano, si conferma governatore della Regione Puglia.
Il primo partito della sua coalizione, è il PD, che raccoglie quasi 290 mila voti, si attesta al 17,25% e porta in dote ben 16 consiglieri (quattro a Bari, tre a testa per Foggia e Lecce, e due a testa per Taranto, Brindisi e Bat), uno in meno rispetto all’intera area di centrodestra. Il Partito Democratico è anche il simbolo più votato in tutta la Regione.
Francesco Paolicelli di Altamura, raccoglie oltre 23 mila voti nella circoscrizione di Bari, dove per il Pd entrano in Consiglio anche Anna Maurodinoia, con oltre 19 mila 800 voti, Lucia Parchitelli, sopra quota 15 mila, e Domenico De Santis. Fuori l’ex assessora della Giunta Vendola, nonché eurodeputata, Elena Gentile, e gli ex assessori Mario Loizzo e Gianni Giannini.
Per il Pd a Foggia passano Raffaele Piemontese, con oltre 21 mila 300 preferenze, Francesco Paolo Campo e Teresa Cicolella. A Lecce, Donato Metallo è il primo del partito, con dietro l’ex assessore Loredana Capone e l’ex segretario regionale Sergio Blasi.
I due di Taranto sono il confermato Donato Pentassuglia e Vincenzo Di Gregorio. A Brindisi, unica provincia nella quale il centrodestra ha prevalso sul centrosinistra, ce la fanno l’ex assessore della Giunta Vendola, Fabiano Amati e Maurizio Bruno. Nella Bat, Filippo Caracciolo e Debora Ciliento.
I sei della civica Con Emiliano sono, assieme al dott. Pierluigi Lopalco, l’ex sindaco di Laterza (TA), Gianfranco Lopane, Giuseppe Tupputi nella Bat, Antonio Tutolo a Foggia, Alessandro Antonio Leoci a Brindisi e Alessandro Delli Noci a Lecce.
Nella maggioranza di centrosinistra entrano anche cinque candidati della lista Popolari con Emiliano: si tratta di Giovanni Stea, a Bari, Massimo Stellato a Taranto, dell’ex assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo, a Lecce, Mauro Vizzino a Brindisi e Sergio Clemente per Foggia. Per ora, fuori dal Consiglio, seppur con quasi 70 mila voti, Senso civico, dove sono presenti tra gli altri, gli ex assessori regionali Alfonso Pisicchio e Cosimo Borracino.
Nell’area di centrodestra, Fratelli d’Italia della segretaria Giorgia Meloni primeggia (oltre 211 mila voti, equivalenti al 12.63%) e conquista 6 seggi. Si tratta di Ignazio Zullo a Bari, Renato Perrini a Taranto, Francesco Ventola nella Bat, Luigi Caroli a Brindisi e Giovanni De Leonardis a Foggia. A Lecce ce la fa l’ex presidente della Provincia Antonio Gabellone con oltre 11 mila preferenze.
Forza Italia (quasi 150 mila voti, appena sotto il 9 %) si ferma a 4 consiglieri. Si tratta di Stefano Lacatena a Bari, Giandiego Gatta nella circoscrizione di Foggia, l’ex sindaco di Ginosa, Vito De Palma a Taranto e Paride Mazzotta a Lecce.
Anche la Lega (oltre 160 mila voti e 9,57%) si ferma a 4 consiglieri. Il più suffragato è Giacomo Bellomo a Bari che passa con 8 mila 590 voti e batte anche il segretario cittadino Fabio Romito, rimasto fuori dal Consiglio. Dentro, invece, Giacomo Conserva a Taranto, Gianni De Blasi a Lecce e Joseph Splendido a Foggia.
3 i consiglieri per la civica La Puglia domani, che ha racimolato 141 mila voti pari all’8,4 per cento. I nomi sono quelli di Saverio Tammacco (12 mila 895 voti) a Bari, Paolo Dell’Erba a Foggia e Paolo Pagliaro (sopra le 9 mila preferenze) a Lecce.
I consiglieri per il Movimento 5 Stelle (11,12 per cento in totale) sono la candidata governatrice Antonella Laricchia (entra perché nella lista), che ha raccolto 7.658 preferenze su Bari, Marco Galante a Taranto, Grazia Di Bari nella Bat, Rosa Barone a Foggia e Cristian Casili nella circoscrizione di Lecce.