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Regioni da Bersani, De Filippo: “Abbiamo chiesto un confronto stabile e indicato i temi”

“Il primo tema che poniamo come Regioni è un pò simile a quello dei cittadini quando chiedono che il rapporto col Parlamento non si limiti alla fase elettorale ma sia stabile. È in quest’ottica, apprezzando l’iniziativa del presidente incaricato Bersani di convocarci, abbiamo innanzitutto auspicato che il lavoro di confronto tra Stato e Autonomie locali, condotto nelle varie conferenze, sia portato stabilmente a valore recuperando rispetto a qualche situazione del passato che ha prodotto problemi sul sistema sanitario, gli ammortizzatori sociali, il patto di stabilità e la fiscalità e ha determinato troppo spesso l’accantonamento del tema del Mezzogiorno che abbiamo invece chiesto torni ad essere al centro dell’attenzione”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, uscendo dall’incontro col presidente del Consiglio incaricato Pierluigi Bersani.

De Filippo ha poi dettagliato alcune delle richieste delle Regioni. “Sul fronte della Salute le Regioni sono impegnate in una reale e non propagandistica revisione della spesa, ma senza il ripristino del fondo e la definizione del Patto della salute 2013 i servizi ai cittadini finiscono nell’incertezza. Ugualmente vogliamo un coordinamento stretto Stato-Regioni per contribuire al rilancio, affrontando nel dettaglio, temi come il Patto di Stabilità, che non strangola le autonomie locali ma il Paese reale, gli ammortizzatori sociali che sono una vera e propria bomba ad orologeria, la programmazione dei fondi comunitari, e in questo ambito, ma non solo in questo ambito, la progettualità di rilancio del Mezzogiorno. Ancora, abbiamo posto al presidente incaricato la necessità di una complessiva revisione del carico fiscale, che parta da Imu, irap, Tares e Iva e di riforme dello Stato che rendano il livello centrale di rappresentanza più snello, con un taglio del numero dei parlamentari, più efficiente, col superamento del bicameralismo perfetto, e più inclusivo con il Senato che assuma i connotati di Camera delle Autonomie”.

“Insomma – ha concluso De Filippo – abbiamo interpretato la consultazione nel suo significato più autentico e intenso e ci siamo non solo fatti trovare pronti, ma anche mostrati interessati a potenziare una relazione stabile nell’interesse del Paese”.

 

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