BasilicataCultura

Rete di comunità a Grassano con i ragazzi dell’I.T.E

L’associazione culturale Crassanum, nell’ambito del progetto “Alle radici del Futuro” selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, apre le porte a trenta ragazzi dell’Istituto d’Istruzione superiore Carlo Levi di Grassano. L’azione, supportata da Con i Bambini e della quale il Comune di Grassano è partner, si propone di supportare la nascita di una rete di comunità educanti sul territorio provinciale che collaborino e condividano la responsabilità educativa dei loro giovani.
A gennaio 2024, la firma del protocollo di intesa tra Crassanum e l’organizzazione capofila Giallo Sassi ha portato alla nascita di un presidio comunale che lavora per favorire lo scambio di esperienze e l’arricchimento reciproco tra la scuola e la comunità. In virtù di ciò, l’associazione ha calendarizzato e realizzato una serie di appuntamenti, che si concluderanno a giugno, nei quali i ragazzi, accompagnati dalle loro insegnanti e supportati dal formatore Ivan Losacco, vengono messi nelle condizioni di assumere un ruolo attivo nell’educazione reciproca, in particolare nei confronti dei più vulnerabili. Il progetto vuole implementare un’esperienza pilota, vissuta a Matera sin dal 2014, estendendola ad altre realtà.
La collaborazione tra le Comunità Educanti di Matera, Grassano, Miglionico, Montescaglioso e Policoro porterà a una ricchezza di esperienze e conoscenze. Condividendo pratiche e strumenti, esse potranno infatti migliorare apprendendo le une dalle altre e imparare a sviluppare soluzioni innovative per la governance. Questo virtuoso scambio di esperienze, ci dice Mariagrazia Decuzzi impegnata nel coordinamento e messa in rete dei Peer education Center, rafforza la coesione della rete e promuove una visione condivisa di educazione. La forza di questi presidi risiede proprio nella volontà di dare potere ai giovani, promuovere l’inclusione e creare un modello di educazione tra pari, che nella sua innovatività si proponga come best practice da replicare in altri contesti. 

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