Rete ferroviaria Fal in stand by nella Città dei Sassi. PD Matera chiede incontro con Regione Basilicata e Comune di Matera
Rete ferroviaria Fal in stand by nella Città dei Sassi. PD Matera chiede incontro con Regione Basilicata e Comune di Matera e convocazione Consiglio comunale aperto per discutere programmi Ferrovie Appulo Lucane. Nel 2019, Matera in occasione della sua nomina a capitale europea della cultura ha stabilito con le FAL una serie di intese che avrebbero dovuto portare i viaggiatori dalla Città dei Sassi a Bari in meno di un’ ora. Nell’occasione era stato stabilito che la stessa infrastruttura ferroviaria cittadina (prolungata da Matera Sud fino a contrada S. Francesco) doveva diventare una vera e propria metropolitana con una integrazione intelligente con il trasporto pubblico urbano su gomma ottenendo il vantaggio di decongestionare il traffico cittadino e il raggiungimento degli obiettivi ambientali sulle emissioni di CO2. Programmi disattesi e disagi per i viaggiatori, con poche corse verso il capoluogo di regione pugliese e tempi lunghi di percorrenza.
Di seguito la nota integrale:
Con la recente raccolta firme dal titolo “Le Ferrovie Appulo Lucane (Fal), dopo aver munto milioni di euro dalla città di Matera, non rispettano gli impegni e trascurano le esigenze dei viaggiatori materani”. I cittadini sottoscrittori hanno chiesto al Presidente della Regione Basilicata e al Sindaco di Matera di organizzare un tavolo di verifica della situazione del trasporto ferroviario FAL per la città di Matera ed al Sindaco di Matera di prevedere una apposita seduta del Consiglio Comunale aperta per discutere dei programmi delle FAL. E’ quanto dichiara il segretario del PD di Matera, Luigi Gravela.
“La battaglia contro i disservizi delle FAL e per una mobilità più intelligente per la città di Matera è soltanto all’inizio dichiara Luigi Gravela, infatti rilanceremo la petizione anche attraverso la piattaforma Change.org. La scelta di dirottare 45 milioni da parte delle FAL da spese per investimenti sulla rete a Matera al cospetto dell’acquisto di 5 treni elettrici a batteria della durata di 7 anni merita una netta e chiara presa di posizione della città chiedendo ad ogni associazioni di ordine e grado, ai partiti, ai sindacati e a tutti i cittadini di Matera di unirsi in questa battaglia contro lo spreco di danaro pubblico”.
