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Riapertura Cova Viggiano, Lacorazza: “Rimarginare le ferite”

“Entro trenta giorni il Consiglio regionale discuterà, a seguito di una comunicazione del presidente Pittella, dei temi che riguardano la ripartenza del Cova di Viggiano. Sarà un appuntamento decisivo, anche per le recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato dell’Eni Claudio Descalzi. E mi auguro che prima della riunione del Consiglio regionale venga convocato il Tavolo della Trasparenza, come hanno le parti sociali e gli stessi lavoratori del Cova hanno chiesto”. E’ quanto afferma Piero Lacorazza, consigliere regionale del Pd, dopo la breve discussione svolta ieri in Aula sulle problematiche ambientali legate alla riapertura del Cova di Viggiano e dopo la decisione della Conferenza dei capigruppo di approfondire questi temi in una successiva seduta dell’Assemblea, sulla base di una dettagliata relazione del governo regionale.
“Il riavvio del Cova di Viggiano – aggiunge Lacorazza – deve essere l’occasione per riaprire una discussione generale sul petrolio in Basilicata. C’è da lavorare per rimarginare ferite ‘ambientali’, c’è da riflettere e ripensare il contratto di sito, che corre il rischio di mettere in difficoltà le imprese e soprattutto i lavoratori. Al centro della nostra attenzione devono esserci il territorio e coloro che lo abitano, siano operatori economici o cittadini. Infine non si può sorvolare sul tema che riguarda l’impiego e l’utilizzo delle royalties in un relazione trasparente ed equilibrata tra Regione e territori interessati dalle attività estrattiva. Su tutti questi temi c’è un lavoro avviato in Consiglio regionale che continuerò a portare avanti con molta chiarezza”.

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