Rifiuti a Potenza, la critica di Lovallo: “La città è sporca”
“Continuare a far credere che la raccolta differenziata funziona nella città di Potenza e che tutto procede per il meglio è soltanto un modo per nascondere la inadeguatezza di una amministrazione che fa acqua da tutte le parti”. E’ quanto afferma in una nota il consigliere comunale del Pd, Nicola Lovallo, che ha sottolineando che in questi giorni ha girato per contrade e quartieri del capoluogo, raccogliendo le lamentele dei cittadini ormai stanchi di fare segnalazioni al Comune, quasi sempre inascoltate, su cassonetti pieni, strade sporche e odori sgradevoli”.
“Assessore e Sindaco – continua Lovallo – dovrebbero sapere che i fatti contano più delle parole. Ed i fatti in questo momento dicono che la città è sporca. Si facciano meno proclami e si cerchi di avere l’umiltà, merce molto rara in questa amministrazione, di guardare in faccia la triste realtà e di porvi rimedio al più presto, cercando magari di prendere esempio da chi riesce ad organizzare le cose molto meglio. La raccolta differenziata non coglie i risultati sperati a causa di una gestione non positiva del progetto e per la mancanza di controlli. Occorre rivedere il modello organizzativo”.
“La città – prosegue la nota a firma di Lovallo – vive una situazione molto vicina, in alcune zone, all’emergenza igienico sanitaria viste anche le alte temperature che hanno caratterizzato questo mese di agosto. Avrei voluto parlare di Acta per dire che la città è pulita, che la raccolta funziona, e invece devo tornare su temi che ormai da mesi vado dicendo sollecitato dai cittadini. Lo spazzamento è ridotto ai minimi storici, rifiuti abbandonati e non rimossi in svariate zone, strade sporche, visibile degrado perfino in centro, topi e scarafaggi che girano indisturbati e i cittadini segnalano anche con fotografie, gravi situazioni di natura igienico sanitaria.
Non chiediamo – sottolinea il consigliere comunale Pd – strategie politiche complesse ma un intervento di gestione alla portata di un qualsiasi amministratore di condominio. Invito il Sindaco ad avere un sussulto di attenzione su questo problema che coinvolge la salute pubblica e a prendere gli opportuni provvedimenti. Sottolineo tutto questo non per rivendicazioni o strumentalizzazioni politiche ma per evidenziare che le battaglie per l’ambiente e la pulizia della città non devono affatto avere un colore politico. Quando ciò succede – conclude la nota – i risultati sono inevitabilmente negativi come è sotto gli occhi di tutti”.