Rimodulati i percorsi dell’IeFP in Puglia
È stato raggiunto, in Conferenza Stato Regioni, un accordo molto importante per le ricadute occupazionali che potrà avere. Sono stati rimodulati i percorsi dell’Istruzione e Formazione professionale (IeFP) che consentono di acquisire qualifiche o diplomi in linea con le tendenze del mercato del avoro. È stata, quindi, approvata l’integrazione e la modifica del Repertorio
nazionale delle figure di qualifica e diploma dell’Istruzione e Formazione Professionale che, dopo la rivisitazione, si sviluppano in 26 qualifiche di Operatore (articolate in 35 indirizzi) e 29 diplomi di tecnico (articolati in 51 indirizzi). Ai nuovi percorsi formativi sarà possibile accedere dall’anno scolastico/formativo 2020/2021, da quando, insomma, entrerà in vigore il nuovo Repertorio che quando è stato istituito nel 2011 e all’epoca annoverava 43 figure professionali suddivise tra 21 qualifiche triennali e 22 diplomi quadriennali.
Nonostante il ventaglio fosse già ampio, non era più in linea con le richieste dell’industria 4.0 e, quindi, dell’innovazione tecnologica che ha reso anacronistiche alcune figure professionali, ma ne richiede costantemente di nuove.
«Il sistema del diploma e della qualifica professionale è stato attualizzato – spiega Sebastiano Leo, Assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia – alle più recenti richieste del mondo di lavoro. Un lavoro di “manutenzione” che ha prodotto, in Conferenza Stato Regioni, un accordo molto importante per definire percorsi formativi in linea con le richieste del mercato. È stato un lavoro che ci ha impegnati, come Regioni, sin dall’autunno 2017 quando è stata avviata la manutenzione e aggiornamento del Repertorio di IeFP tenendo conto del fabbisogno di personale sui territori con l’occhio alle richieste di formazione evidenziate dalle imprese. Quando ci sono notizie positive per scuole ed enti di formazione è sempre una giornata felice e ringrazio gli Uffici per l’impegno profuso i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Con questi nuovi percorsi i nostri giovani avranno maggiori chance di occupazione essendo ampio il ventaglio dell’offerta che abbraccia tutti i settori produttivi».
I percorsi che si attiveranno dall’anno scolastico 2010/2021, per quanto riguarda gli operatori sono: agricolo, dell’accoglienza, dei servizi di impresa, della riparazione di veicoli a motore, della lavorazione dei materiali lapidei, della lavorazione dei metalli preziosi e affini, dei prodotti di pelletteria, dei sistemi logistici, del benessere, del legno, del mare,
dell’abbigliamento, della ristorazione, delle calzature, delle produzioni alimentari, delle produzioni chimiche, degli impianti termoidraulici, operatore edile, operatore elettrico, della gestione delle acque, grafico, informatico, meccanico, manutentore delle barche da diporto. Sul fronte dei Tecnici: agricolo, delle vendite, animatore turistico, servizi di impresa,
accoglienza, servizi sala bar, servizi logistici, trattamenti estetici, tecnico del legno, dell’acconciatura, dell’abbigliamento, delle energie rinnovabili, dei materiali lapidei, del ferro, dei metalli preziosi, della pelletteria, del tessile, delle produzioni alimentari, tecnico di cucina, grafico, informatico, meccatronico, modellazione e fabbricazione digitale, gestione di impianti di produzione, automazione industriale