Rinvenuti reperti archeologici durante i lavori sulla rete idrica a Manduria
Durante gli scavi per allacci alla rete idrica a Manduria, in via Senatore Schiavoni, nei pressi dell’ospedale ‘Giannuzzi’, sono stati ritrovati dei reperti archeologici, in attesa dell’apertura del museo e del Parco Archeologico. I reperti appartengono ad una struttura abitativa risalente all’epoca dei Messapi, consistenti in crolli di tegole e frammenti ceramici. Lo scavo, inoltre, ha permesso il ritrovamento di 2 monete in bronzo, alcuni vasetti integri del IV – III secolo a.C.
Ai lavori hanno preso parte l’impresa ‘Tarentini’ di Manduria, specializzata negli scavi archeologici e nel recupero di monumenti, con la supervisione della Soprintendenza ai Beni archeologici della Puglia Laura Masiello e dell’archeologo Gianfranco Dimitri.
Tutti i reperti saranno portati presso il deposito della Soprintendenza ed andranno ad arricchire il già cospicuo patrimonio, in attesa che si concretizzi la realizzazione del tanto atteso museo nella cittadina messapica.