Rinviate a giudizio 30 persone accusate di assenteismo presso l’ospedale “San Giacomo” di Monopoli
La gup del Tribunale di Bari, Maria Teresa Romita, ha rinviato a giudizio 30 persone accusate di presunti casi di assenteismo all’ospedale San Giacomo di Monopoli. Altri 10 imputati sono stati prosciolti “per particolare tenuità del fatto”. Contestualmente all’udienza preliminare, si è concluso il processo nei confronti dei cinque imputati che avevano chiesto il rito abbreviato; due operatori tecnici sono stati condannati alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione,mentre 3 dottoresse, all’epoca tirocinanti, sono state assolte “per non aver commesso il fatto”.
I fatti contestati risalgono al biennio 2018-2019, e le indagini dei Carabinieri avrebbero accertato in soli quattro mesi circa 660 ore di servizio sottratte all’ospedale da medici, infermieri, amministrativi e personale tecnico, per un danno complessivo stimato ai danni della Asl pari a 25mila euro. Agli imputati sono contestati i reati di truffa aggravata, falso e peculato.
Grazie a cinque telecamere installate ai varchi di accesso del nosocomio di Monopoli, è stato documentato che medici, infermieri e operatori tecnici si sarebbero assentati dal posto di lavoro per andare a fare acquisti, al bar o alle case al mare, tramite false registrazioni dell’entrata e dell’uscita, facendo cioè timbrare il proprio cartellino a familiari, colleghi o conoscenti.