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Rione Castello vince il primo Palio di Sasso. Oggi il Palio di Sassolino

Neanche la pioggia insistente, che si è abbattuta nel primo pomeriggio di ieri su Sasso di Castalda (PZ), ha potuto interrompere il Palio di Sasso, il primo gioco dell’oca vivente, quest’anno alla sua prima edizione. La giornata inaugurale si è svolta dapprima con la presentazione ufficiale del Palio ieri mattina nel teatro “Mariele Ventre”, poi con il corteo storico per le vie del borgo – a tratti bagnato dalla pioggia – ma soprattutto poi con il Palio vero e proprio, che si è svolto nel Parco dei giochi tradizionali.

Qui all’avanzare delle caselle, secondo il punteggio ottenuto dal lancio dei dadi, le squadre dei quattro Rioni di Sasso – S. Rocco, Fosso, Piazza e Castello – si sono sfidate in alcuni giochi tradizionali, come la corsa coi sacchi o il tiro alla fune. Secondo il regolamento del “Dilettevole gioco di Sassolino” ogni casella ha le sue penalità e i suoi vantaggi, oltre a rappresentare, come già detto scene illustrate della cultura contadina, dipinte a mano dall’artista Enzo Pianoforte.

La squadra vincitrice del primo Palio di Sasso è stata quello del Rione Castello, che si è aggiudicata il Palio della Ginestra, uno stendardo realizzato dall’architetto Michele Danzi, rappresentante la “paletta della solidarietà”. La paletta è il simbolo del Palio, che ricorda la vecchia usanza di prestare un po’ di brace ai vicini per l’accensione del fuoco, mandando i bambini con una paletta di ferro con dei carboni ardenti.

Tutti gli organizzatori, dall’Associazione culturale “il Quadrante”, che ha realizzato questo evento, all’amministrazione comunale, si dicono soddisfatti per aver finalmente tagliato il nastro di questa manifestazione così attesa e accuratamente preparata.

Il Sindaco di Sasso di Castalda, Rocco Perrone, si è detto “felice, come tutta l’amministrazione comunale, per aver concretizzato quella volontà, che ha percorso tutto il cammino di questo evento, nel voler dare alle nuove generazioni un modo per giocare, sì, ma recuperando e mantenendo i valori della tradizione”.

Nicola Laurenza, presidente de “il Quadrante”, non nascondendo l’emozione di questo debutto, dopo due anni di lavoro, ha voluto ringraziare “tutti coloro che hanno reso possibile il Palio, dai ragazzi dell’Associazione “il Quadrante”, anima e corpo dell’organizzazione, a tutti i sassesi, agli enti locali e agli sponsor che hanno creduto nell’iniziativa”.

Per la seconda giornata di domenica 5 giugno, il programma prevede nella mattina alle 10.00, nel teatro “Mariele Ventre”, un seminario dell’Alsia sull’allevamento e la trasformazione del suino nero. E poi nel pomeriggio, alle 16.30, il grande momento dedicato ai bambini, con il “Palio di Sassolino”, che vedrà protagonisti le classi delle scuole primarie di Laurenzana, Gallicchio, Nemoli e Sasso di Castalda, che si sfideranno nel medesimo gioco.

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