Riordino delle Province in Basilicata
Spetterà alle Regioni entro il 25 ottobre chiudere la proposta definitiva sul riordino delle province da inviare al Governo.
L’intenzione è quella di portare a un riordino delle Province, delle Regioni a statuto ordinario, dalle attuali 86 a 44, a cui si aggiungono le 10 Città metropolitane, previste dalla Legge ed è possibile che, al termine riassetto, si abbiano Regioni composte a un’unica Provincia (è il caso, ad esempio, di Toscana, Umbria, Basilicata e Molise).
Il decreto seguito alla spending review ha deciso di accorpare le province e sottrarre loro la gran parte delle funzioni e competenze.
Oggi il problema da affrontare e risolvere è se sia realmente efficace e opportuna la scelta di frazionare le funzioni provinciali tra i comuni, tanto più che questi ultimi saranno interessati da tagli ai trasferimenti erariali imponenti.
In Basilicata in particolar modo, per le ragioni di vastità del territorio, la scelta di sminuzzare e polverizzare, per perseguire economie di scala, le funzioni provinciali (come scuola, edilizia scolastica, formazione, lavoro, programmazione territoriale) tra i comuni appare perdente.
Le province di Potenza e Matera sono patrimonio storico/amministrativo dell’Italia e anche per questo devono continuate ad esistere, inoltre su un territorio di 9.994,61 km quadrati sarebbe impensabile avere una sola provincia, tra l’altro diventerebbe la più estesa d’Italia.
Creare la provincia unica di Basilicata vorrebbe dire, con ogni probabilità, fare il primo passo verso l’abolizione della nostra regione: che senso avrebbe avere una provincia/regione.
Il PDL ritiene che in questo momento la strada da seguire è unica: la Basilicata deve avere due province, altre soluzioni sono palliativi e giochi di potere a cui non si vuole partecipare.
Le province, in ogni caso, vanno riorganizzate attraverso una redistribuzione delle competenze tra enti locali, rafforzando e non indebolendo le funzioni dell’organismo intermedio.
Avv. Giuseppe Giuzio
Coordinamento provinciale PDL Potenza
