Riordino funzioni musei e biblioteche, stamane incontro tra Capone e Gabellone
Si è tenuto questa mattina, negli uffici della Regione Puglia, a Bari, l’incontro convocato dall’assessore all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, con il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, per discutere della convenzione relativa al riordino delle funzioni in materia di valorizzazione di musei, biblioteche e pinacoteche. L’incontro, al quale hanno partecipato il segretario generale della Provincia di Lecce Giamomo Mazzeo, Simona Manca per la Provincia, Mario Lerario, Dirigente dellaSezione Provveditorato, Aldo Patruno, Dirigente del Dipartimento Economia della Cultura e Luigi De Luca, Direttore del Polo Biblio-Museale per la Regione Puglia, è servito a chiarire i termini della delimitazione e gestione degli spazi di musei e biblioteche che passeranno in comodato d’uso alla Regione. Passaggio indispensabile per l’esercizio della funzione di valorizzazione del patrimonio e dei luoghi della cultura che, dopo la riforma Del Rio, sono di competenza regionale. L’accordo sarà oggetto, a breve, della sottoscrizione di una apposita convenzione che regolamenterà la collaborazione tra i due enti.
“Un traguardo importante – ha detto l’assessore Capone – che segna l’inizio di una collaborazione indispensabile. Perché musei e biblioteche sono un presidio di identità e civiltà per i nostri territori e non potevamo permettere che questo enorme patrimonio andasse perduto. Per questa ragione, dopo la Riforma con cui lo Stato ha tolto la cultura alle Province, ci siamo subito attivati affinché beni e attività fossero non soltanto salvaguardati ma anche valorizzati e fruiti. In questo contesto si inserisce anche il tema della dignità del lavoro del personale che dopo la riforma è transitato nei ruoli della Regione”.
“Siamo convinti – hanno convenuto Loredana Capone e Antonio Gabellone -che si possa fare del Patrimonio culturale un’infrastruttura portante dell’economia della Regione. In quest’ottica Regione e Provincie hanno lavorato in sinergia con Anci, Sindacati e con tutti gli attori del territorio. Nel caso dei musei e delle biblioteche la sfida sta tutta nel binomio memoria e futuro, memoria e innovazione. Perché il museo è il luogo della comunità, in cui si conserva e si valorizza la conoscenza. E’ il luogo della storia, ma anche il possibile nodo di una rete che può collegare i musei civici di proprietà comunale ma anche l’università i centri di ricerca le imprese”.
In quest’ottica va letta l’Intesa interistituzionale siglata a maggio tra Regione Puglia, Upi, Anci e le Province di Brindisi, Foggia e Lecce. In quest’ottica, per ciascuna delle Province, è stato istituito un Polo Bibliomuseale. L’obiettivo della Regione Puglia è costruire un sistema regionale dei musei, delle biblioteche e dei luoghi di cultura capace di uniformare gli standard dei servizi e mettere a valore il grande patrimonio di beni culturali, di conoscenze ed esperienze delle Province e dei Comuni pugliesi, in una politica unica e coordinata di valorizzazione e fruizione. L’intesa con la Provincia di Lecce, che segue quella con le Province di Brindisi e Foggia, chiuderà la prima tappa di un percorso che vede la Puglia impegnata in una vera e propria riforma del sistema culturale.