Riordino ospedaliero, quale il futuro??
La Rete per la promozione e la difesa del bene comune (albenecomune@libero.it), che raccoglie oltre 40 adesioni da tutti i Paesi dell’Area occidentale della Provincia jonica, avendo seguito finora le vicende legate al Riordino ospedaliero e ai tagli (avviati) connessi al Piano di rientro e riqualificazione del Sistema Sanitario pugliese, vuole affrontare l’argomento partendo dalle radici, convinti che la persona è un bene inalienabile che non può essere subordinato a più o meno legittime logiche economiche e politiche. Prima di affrontare altre questioni, c’è un primo dato da mettere in evidenza, e riguarda l’evidente squilibrio nella distribuzione dei posti letto ospedalieri. Si vuole capirne la ragioni, ma soprattutto si chiede fortemente che si proceda a riequilibrare sulla media regionale i posti letto nella nostra Provincia, ed in particolare nell’Area occidentale.
Infatti, ci chiediamo come è possibile pensare di costruire la sanità del futuro su fondamenta fragili, minate dal tarlo dell’ingiustizia e della discriminazione, quale è l’assegnazione non equilibrata dei posti letto per la Provincia di Taranto, ed in particolare per la sua Area occidentale, rispetto alla media della Regione e degli altri territori provinciali?
Questo è l’appello che abbiamo lanciato ai “protagonisti regionali” e a quanti prendono parte alle decisioni. In attesa di risposte, la Rete ha avviato un ampio confronto e mobilitazione che porti anche ad avviare una sorta di osservatorio sulla presenza e qualità dei servizi sanitari nell’Area occidentale della nostra Provincia, ma con lo sguardo proteso al contesto più ampio.