Riprendono le lezioni presso la “Torraca” a Matera
I genitori degli alunni della scuola media secondaria di primo grado “F. Torraca”, che hanno manifestato il loro dissenso contro le decisioni prese dal Consiglio Regionale circa l’aggregazione della Succursale della scuola “Torraca” di Piazza degli Olmi Matera alla “N. Festa”, trattenendo a casa i loro figli, hanno deciso, nel corso dell’assemblea che si è tenuta ieri sera nella Biblioteca della scuola di Via Aldo Moro, di riportare a scuola questa mattina i loro ragazzi per riprendere le lezioni. Lezioni che non si sono mai interrotte, in quanto la scuola è stata sempre aperta con i docenti in regolare servizio. Grande e continua è l’attenzione dei genitori, che stanno manifestando la loro opposizione a quanto ha deciso il Consiglio Regionale sulla aggregazione. Il loro modo di manifestare, in forma democratica e civile, per il bene dei propri figli, sottolinea quanto tengano grande stima e considerazione per la scuola “Torraca” per il modus operandi relativo all’Offerta Formativa e alla didattica espressa.
Molti di essi hanno avuto figli già licenziati dalla scuola per le superiori e che oggi hannofigli minori in frequenza. Il loro manifestare è per la tutela dello status quo della scuola stessa, perché non subiscano, a livello familiare, danni a livello di cambio di libri, e della perdita anche del corso musicale. Una decisione presa “in disputa materana”, così come l’ha determinata il consigliere regionale Romaniello prima che si arrivasse a votare e quindi a varare una decisione che sa della insufficienza generale di quanti hanno portato a termine il progetto dell’aggregazione, sconquassando, squarciando a dismisura e senza sentimenti un bene da tutelare fortemente come i bambini in ambito scolastico e in formazione. Uno sfascio, quello combinato dai rappresentanti eletti dalla cittadinanza materana, che a livello psicologico può avere le sue ripercussioni: cambio di docenti, interruzione della continuità didattica, riadattamento nei confronti di nuovi docenti. La protesta che mettono in atto è quella che si ripristini quanto prima e anche prima delle iscrizioni (scadenza 12 febbraio) la normalità di una scuola, la “Torraca”, che ha in sè una considerazione elevata da parte dei genitori, senza indugi. Si sa che una delibera non può essere cancellata, ma può essere derogata negli anni lasciando invariate la logistica e la personalità delle due scuole, così come da anni sono a rappresentare a Matera il luogo della cultura dei fanciulli dai 10 ai tredici anni. Questa mattina, una delegazione di genitori sarà a Potenza, insieme al presidente della Provincia Franco Stella, per essere ricevuti dal Dirigente Scolastico Regionale, dott.Inglese, al quale saranno sottolineati i danni che l’aggregazione della Succursale di Piazza degli Olmi alla “N.Festa” comporta a livello di iscrizione. Inoltre, porteranno un documento firmato da ottocento famiglie per evidenziare, come spiega una genitrice, “tutti i profili di illegittimità della delibera regionale, presa in contrasto alle minime regole della democrazia e dell’uguaglianza contro i principi della continuità didattica e della meritocrazia, contro le conclusioni da tutti i tavoli di concertazione fino a due giorni prima” Questo quanto deciso dai genitori in sede di assemblea e che indirizzano al presidente del Consiglio Comunale, al sindaco Adduce: “Comunicazione esiti della riunione del Comitato permanente dei genitori degli alunni della Scuola Secondaria di I° Sede e succursale “F. Torraca” Matera.
Nel pomeriggio odierno, alle ore 15, i genitori degli alunni della “F. Torraca”, in agitazione da venerdì 4 c.m., si sono riuniti per assumere una posizione unitaria relativa alle azioni di contrasto allo scriteriato piano di dimensionamento scolastico adottato dal Consiglio Regionale in data 2 febbraio u.s.. In attesa delle determinazioni del Tavolo Tecnico, previsto per il 10 Febbraio, richiesto con urgenza dal Presidente della Provincia e che vedrà la partecipazione del Comune di Matera nella persona del Sindaco, oltre che dei Dirigenti scolastici e delle OO.SS.,
C O M U N I C A N O
che: gli alunni riprenderanno da oggi la regolare partecipazione alle lezioni, salvo riprendere la sospensione in subordinazione alle decisioni del tavolo tecnico; i genitori manterranno attivo un presidio permanente presso la Sede Centrale di Via Moro; giovedì 10 c.m., in concomitanza con il Tavolo tecnico a Potenza, terranno un’ulteriore assemblea presso la sede Centrale, in attesa dell’esito delle trattative del Tavolo in questione; sarà inviato al Consiglio Regionale un fascicolo con oltre 1000 firme di contestazione dei provvedimenti adottati; sarà attivato un programma di coinvolgimento di tutte le Comunità scolastiche cittadine. Certi della sensibilità di codesto Consiglio, attendiamo segnali di concreta solideriatà da parte dell’Organo di Governo della Città.
Carlo Abbatino